Giovedì, 02 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Inflazione Gran Bretagna: nel 2022 +10,1%. Mike Bell (JP Morgan): "A ottobre previsto aumento delle bollette"

Prezzi alla produzione (+17,1%): tasso più alto dall'agosto 1977. Grant Fitzner (ONS): "In aumento prezzi dei prodotti alimentari"

17 Agosto 2022

Inflazione Gran Bretagna: nel 2022 +10,1%. Mike Bell (JP Morgan): "A ottobre previsto aumento delle bollette"

fonte: pixabay

In Gran Bretagna, l'indice dei prezzi al consumo (Cpi) è salito del 10,1% rispetto ai 12 mesi precedenti, un rialzo a doppia cifra a livello annuale per la prima volta da febbraio 1982, e dello 0,6% su base mensile. L'aumento dell'indice dei prezzi al consumo, superiore alle aspettative degli economisti (+9,8%), a giugno era stato del 9,4%.

I dati dell'Ufficio nazionale di statistica ONS indicano che l'aumento dei prezzi dei generi alimentari ha contribuito maggiormente alla variazione dei tassi d'inflazione annuali Cpih (costi abitativi dei proprietari) e Cpi tra giugno e luglio 2022. 

Il tasso annuo di inflazione dei prezzi al dettaglio ha raggiunto il 12,3%, il livello più alto da marzo 1981. Ad accelerare la corsa dei prezzi, ha influito l'aumento dei prezzi di cibo ed energia. Preoccupano i generi alimentari che hanno contribuito per oltre la metà all'aumento dello 0,6% su base mensile, a dimostrazione che le pressioni inflazionistiche si stanno diffondendo al di là dell'energia. Colpa degli scarsi raccolti a causa della siccità e della carenza di manodopera nel settore agricolo.

Grant Fitzner, capo economista di ONS osserva: "I prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati notevolmente, in particolare quelli dei prodotti da forno, dei latticini, della carne e delle verdure, il che si è riflesso anche nell'aumento dei prezzi da asporto. - e aggiunge - Anche i rincari di altri beni di prima necessità, come il cibo per animali, i rotoli di carta igienica, gli spazzolini da denti e i deodoranti, hanno fatto salire l'inflazione a luglio". Escludendo l'energia, gli alimenti, l'alcol e il tabacco, i prezzi sono aumentati di un più modesto 6,2%. Tuttavia, i prezzi dei servizi hanno subito una nuova accelerazione: +5,7% rispetto a un anno prima.

Prezzi alla produzione (+17,1%): tasso più alto dall'agosto 1977

L'indice dei prezzi al consumo in Grn Bretagna, comprensivo dei costi abitativi dei proprietari (CPIH), è aumentato dell'8,8% nei 12 mesi fino a luglio 2022, rispetto all'8,2% di giugno. I maggiori contributi al rialzo del tasso d'inflazione annuale del CPIH a luglio 2022 provengono dall'abitazione e dai servizi per la casa (principalmente da elettricità, gas e altri combustibili, e dalle spese per l'abitazione dei proprietari), dai trasporti (principalmente dai carburanti per autotrazione), e dai prodotti alimentari e dalle bevande analcoliche. Su base mensile, il Cpih è aumentato dello 0,6% nel luglio 2022, rispetto alla variazione nulla del luglio 2021.

I prezzi dei fattori produttivi in Gran Bretagna sono aumentati del 22,6% a luglio 2022, in calo rispetto al massimo storico del 24,1% registrato a giugno 2022. I prezzi alla produzione (factory gate) sono aumentati del 17,1% a luglio 2022, rispetto al 16,4% del periodo fino a giugno 2022; si tratta del tasso più alto dall'agosto 1977. 

Mike Bell (JP Morgan): "Inflazione mette sotto pressione i salari reali"

Il ministro delle Finanze, Nadhim Zahawi ha commentato: "Tenere sotto controllo l'inflazione è la mia massima priorità e stiamo agendo attraverso una politica monetaria forte e indipendente, decisioni responsabili in materia di tasse e di spesa e riforme per aumentare la produttività e la crescita". L'inflazione è più alta nel Regno Unito rispetto agli Stati Uniti in parte a causa del meccanismo del tetto ai prezzi dell'energia che rallenta il passaggio dei prezzi più alti alle famiglie britanniche. Cornwall Insight ha previsto che la bolletta annuale tipica aumenterà di circa l'81% a ottobre, superando le 3.500 sterline. "L'aumento dell'inflazione sta davvero mettendo sotto pressione i salari reali, anche in presenza di una forte crescita salariale", ha dichiarato Mike Bell, global market strategist di JP Morgan Asset Management. "E con l'aumento delle bollette energetiche previsto per ottobre, la situazione è destinata a peggiorare".

La Bank of England (BoE), all'inizio di luglio ha alzato i tassi di interesse dello 0,5%, portandoli all'1,75%, il primo aumento di mezzo punto dal 1995, e ha stimato che l'inflazione raggiungerà il picco del 13,3% a ottobre, quando è previsto il prossimo aumento dei prezzi regolamentati dell'energia per le famiglie britanniche.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x