Domenica, 07 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Legge di bilancio, trovato l'accordo: si va verso Quota 102 e scompare il cashback

Sciolti i nodi principali sulla manovra: stretta al reddito di cittadinanza, stop al cashback di Stato, bonus facciate nel 2022 ma al 60%

28 Ottobre 2021

Legge di bilancio, trovato l'accordo: si va verso Quota 102 e scompare il cashback

Fonte: lapresse.it

Sono stati sciolti i principali nodi sulla Legge di Bilancio 2022: quota 102 per un solo anno, stretta al reddito di cittadinanza, stop al cashback di Stato, bonus facciate nel 2022 ma al 60%. Ma partiamo da primo punto, quello che, alla vigilia, era il più complicato da risolvere. Quota 100 diventerà quota 102, ma solo per il 2022, con un fondo per accompagnare i lavoratori che finirebbero per essere penalizzati dai nuovi requisiti. Fonti di governo hanno confermato, all'agenzia di stampa Adnkronos, che è questa la formula sulle pensioni che dovrebbe essere riportata nella legge di bilancio che approderà nella giornata di giovedì 28 ottobre al Consiglio dei Ministri.

Legge di bilancio, trovato l'accordo su quota 102

La Lega di Matteo Salvini, a cui si deve la riforma delle pensioni chiamata Quota 100, ha manifestato "ampia soddisfazione" per l'accordo. Il Carroccio, infatti, era assolutamente contrario un ritorno alla legge Fornero, visto che si va verso la pensione a 64 anni (anziché 67) mantenendo 38 anni di contributi. Creato, inoltre, un fondo di 500 milioni per accompagnare alcune categorie all’uscita anticipata dal mondo del lavoro con le regole di Quota 100.

"Noi abbiamo proposto di migliorare la legge Fornero proprio per rispondere" alle esigenze "dei giovani con la pensione di garanzia, con un lavoro stabile e non precario, riconoscendo la gravosità dei lavori che non sono tutti uguali, introducendo il diritto a 62 anni di scegliere di potere andare in pensione, di riconoscere il lavoro di cura e di riconoscere la differenza femminile che in questi anni non é stata riconosciuta", ha affermato il leader della Cgil, Maurizio Landini, parlando al TG1.

"Mai come oggi al Paese serve unità. Dobbiamo continuare a dialogare con i sindacati e le forze sociali", ha invece affermato il capodelegazione di Leu, intercettato dall'Adnkronos alla Camera.

Legge di Bilancio 2022, Grillo: "Sono un genio compreso"

Sul tema delle pensioni, infine, è intervenuto anche Beppe Grillo, con un commento sul suo blog: "Sono un genio compreso, purtroppo, e per questo voglio condividere con voi una proposta semplice, equa e sostenibile che potrebbe mettere d'accordo tutti sul tema pensioni. Dal 1996 il sistema pensionistico del nostro paese è di tipo contributivo, ovvero: si va in pensione con i contributi maturati. Prima era di tipo retributivo, in media più generoso, si andava in pensione sulla base delle ultimi retribuzioni percepite a fine carriera, sicuramente più alte (a volte anche artificialmente aumentate a fine carriera…). Il problema del sistema pensionistico oggi è rappresentato dal sistema misto: cioè lavoratori con il modello retributivo e quello contributivo, un problema che avremo fino al 2035".

"La soluzione a questo dilemma c'è, ed è molto semplice, ed è stata proposta anche dall'Inps recentemente: permettiamo ai lavoratori del sistema misto di andare in pensione a 63 anni con la quota contributiva maturata fino ad oggi, e diamo loro al compimento dei 67 anni, l'età ordinaria di vecchiaia, la parte retributiva", continua il garante M5S. "Una scelta", prosegue Grillo, "che farebbe felici quelle persone che vogliono flessibilità, che hanno necessità o voglia di andare in pensione prima, perché subiscono mobbing, perché sono stanchi, perché fanno un lavoro pesante e non sono in grado di arrivare a 67 anni. Ma farebbe felice anche la sostenibilità finanziaria: infatti i lavoratori andrebbero in pensione anticipata con quello che hanno maturato. Si combinerebbe dunque umanità e sostenibilità finanziaria. L'anticipo pensionistico infatti non penalizza definitivamente quei lavoratori, perché avranno la parte retributiva, come previsto, a 67 anni".
 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x