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Alkemy S.p.A. chiude il 2020 con un utile di 1,8 milioni e EBITDA Adjusted1 + 23%

Vitali: 'Il 2020 ha dimostrato una fortissima resilienza dei nostri servizi che unita al lavoro di industrializzazione ed efficientamento del nostro modello di business, continuerà a portare un incremento della nostra marginalità'

23 Marzo 2021

Alkemy S.p.A. chiude il 2020 con un utile di 1,8 milioni e EBITDA Adjusted1 + 23%

Duccio Vitali

Alkemy S.p.A. chiude il 2020 con un utile di 1,8 milioni e EBITDA Adjusted1 +23%

Il 2020 ha evidenziato per Alkemy S.p.A. la forte resilienza dei propri servizi, mostrando già i primi effetti del processo d’industrializzazione in termini di crescita della redditività e di generazione di cassa. Nel 2021 focus sullo sviluppo della top line e sull’incremento della marginalità operativa. Atteso un mercato in forte crescita.

1. Il Consiglio di Amministrazione approva in data odierna il Progetto di Bilancio Civilistico e il Bilancio Consolidato dell’Esercizio 2020 e la proposta di destinazione dell’utile di esercizio

2. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie

3. Convocata l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti il giorno 26 aprile 2021

Alkemy, Vitali: ' 2020 anno importante, ha dimostrato la resilienza dei nostri servizi'

“Il 2020 è stato un anno decisamente importante, ha dimostrato la resilienza dei nostri servizi. Noi abbiam continuato a lavorare in continuità con tutti i nostri clienti - afferma a Il Giornale D'Italia  l’Amministratore Delegato di Alkemy Duccio Vitali - tanto è vero che il fatturato medio dei nostri clienti principali in Italia è aumentato di circa il 10%. L’Italia nel complesso ha tenuto abbiamo perso qualcosa a livello di fatturato soprattutto in Messico, legato al fatto che lì il portafoglio è fortemente esposto al settore leisure & travel. Però a fronte di una tenuta dei ricavi in un anno così complicato, abbiamo fatto un miglioramento importante sulla marginalità a tutti i livelli, in particolare il profitto netto che è stato record nel 2020 di un milione e otto. Quello che abbiamo visto alla fine del 2020 e l’inizio di questo 2021 è una ripresa importante del new business che è poi quello che è mancato lo scorso anno. Quindi è un po’ presto per dire quando ci sarà il famoso rebound, che comunque sia tutti si aspettano, però i segnali sono forti. Quindi oltre alla continua crescita della marginalità che ci aspettiamo continua nel 2021, ci aspettiamo anche una ripresa importante della crescita. Quello che noi vediamo è una forte domanda in tutto il mondo dati, con salting e performance o le aree in cui stiamo crescendo di più, la recente acquisizione di XCC nel mondo salesforce ci dà ottime prospettive anche dal lato tecnologia”

• Fatturato consolidato del 2020 (FY 2020) è pari a Euro 74,9 milioni, -11,4% rispetto a Euro 84,5 milioni dell’esercizio precedente (FY 2019), a causa dei ricavi in contrazione della società controllata messicana, maggiormente esposta al settore turistico-alberghiero, colpito dal COVID-19. Resilienza del business in Italia.

• EBITDA Adjusted1 FY 2020 è pari a Euro 6,2 milioni, in crescita del 23% rispetto a Euro 5,0 milioni del FY 2019, quale primo risultato delle efficienze derivanti dall’industrializzazione del modello di business e alla focalizzazione del Gruppo su progetti a maggior valore aggiunto. L’EBITDA margin2 FY 2020 è pari a circa l’8,3%, +2,3 punti percentuali rispetto al FY 2019 (6%). Si sottolinea che nel corso dell’intero esercizio 2020 non è stato fatto uso di cassa integrazione né di altri strumenti pubblici di sostegno dei lavoratori.

• Risultato Operativo (EBIT) FY 2020 è pari a Euro 3,1 milioni, in crescita del 123% rispetto a Euro 1,4 milioni del FY 2019, grazie al miglior risultato della gestione operativa.

• Risultato ante imposte consolidato FY 2020 è pari a Euro 2,5 milioni, in crescita di oltre 10 volte rispetto a Euro 0,2 milioni del FY 2019, grazie alla miglior performance operativa del Gruppo e ai minori oneri finanziari.

• Risultato d’Esercizio consolidato FY 2020 è pari a Euro 1,8 milioni, in forte crescita rispetto al risultato negativo del FY 2019 pari a Euro -0,2 milioni, prevalentemente grazie al miglior risultato operativo e alle efficienze risultanti dalla nuova organizzazione.

• Flusso di Cassa Operativo FY 2020 è pari a Euro 9,6 milioni, in forte crescita rispetto a Euro 1,6 milioni del FY 2019, grazie al miglior risultato d’esercizio.

• Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 dicembre 2020 è negativa per Euro 12,5 milioni, in forte miglioramento rispetto alla PFN negativa per Euro 19,2 milioni al 31 dicembre 2019. Il miglioramento nel periodo è dovuto prevalentemente all’incremento delle disponibilità liquide e alla riduzione del valore dei debiti da put option.

Il Consiglio di Amministrazione di Alkemy S.p.A., società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata sul Mercato Telematico Azionario (MTA) – segmento STAR di Borsa Italiana (ALK), ha approvato in data odierna il Progetto di Bilancio di esercizio e il Bilancio Consolidato dell’Esercizio 2020 che saranno pubblicati entro i termini previsti dalla normativa di riferimento. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta ai sensi del D. Lgs. 254/2016.

L’esercizio 2020, pur nella complessità e l’incertezza del contesto legato all’emergenza Covid-19, ha visto per Alkemy buona resilienza nel business, in particolare in termini di crescita della redditività, grazie al forte presidio sui clienti, alla maggiore efficienza del business e alla nuova strategia di Goto-Market, focalizzata sullo sviluppo di grandi progetti a maggior valore aggiunto e a maggior profittabilità, proseguendo nel percorso di industrializzazione del proprio modello di business.

A fronte di ricavi in contrazione principalmente in Messico rispetto al 2019, Alkemy ha registrato un utile di esercizio pari a Euro 1,8 milioni (rispetto al risultato negativo pari a Euro -0,2 del FY 2019) e un’importante generazione di cassa operativa di Euro 9,6 milioni (rispetto a Euro 1,6 milioni del FY 2019), grazie soprattutto al consistente incremento della marginalità (EBITDA Adjusted superiore all’anno precedente di oltre il 23,2%, con un EBITDA margin dell’8,3%).

Questi risultati, grazie alla capacità di adattamento della struttura operativa del Gruppo, alla razionalizzazione derivante dalla nuova organizzazione ed alla consistenza del business, sono stati raggiunti senza ricorrere alla cassa integrazione o ad altri strumenti pubblici di sostegno dei lavoratori, con pieno utilizzo della forza lavoro disponibile.

Alkemy, quale società indipendente leader nel settore della trasformazione digitale nelle geografie di riferimento, dispone dell’offerta di servizi necessari alle imprese che vorranno uscire vincenti dalla crisi e risultare competitive nel mercato di domani. Le recenti evoluzioni legate all’emergenza COVID-19 stanno imponendo alle imprese una sempre più rapida capacità di adattamento e trasformazione, ripensando drasticamente, attraverso il digitale, i propri modelli di business e reinventando la relazione con i nuovi consumatori.

“Il 2020 ha dimostrato una fortissima resilienza dei nostri servizi che unita al lavoro di industrializzazione ed efficientamento del nostro modello di business cominciato nel 2019, ha portato e continuerà a portare un incremento della nostra marginalità” ha commentato l’Amministratore Delegato Duccio Vitali. “Nel corso del 2021 faremo perno sul potenziamento industriale raggiunto per sostenere un nuovo percorso di crescita, i cui risultati saranno evidenti già a partire dai risultati del primo trimestre”.

“La dilatazione della fase di emergenza sanitaria e l’evoluzione delle abitudini dei consumatori e del mercato hanno confermato la centralità del digitale nell’evoluzione dell’intero sistema economico produttivo” ha aggiunto il Presidente del Consiglio di Amministrazione Alessandro Mattiacci. “Il momento che stiamo vivendo e le opzioni di intervento di politica industriale, rappresenteranno nei prossimi mesi una grande opportunità di accelerazione della digital transformation in Europa nelle geografie in cui operiamo, nelle quali le aziende sono in relativo ritardo. Ci aspettiamo una rinnovata centralità nel nostro mercato, nel quale operiamo sempre più con una struttura e offerta focalizzata e coerente, come confermato dalla recente acquisizione del 51% di XCC, Gold Partner di Salesforce”.

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