26 Marzo 2025
Una nuova ricerca intitolata "The Benefits of Self-Talk for Cognitive Performace" (Journal of Cognitive Neuroscence, 2013) sostiene che il dialogo interiore può aiutare nella concentrazione e nella risoluzione dei problemi.
Che la ripetizione aiutasse nell’apprendimento della memoria ci è sempre stato insegnato, ma che parlare da soli fosse funzionale nel miglioramento delle capacità cognitive l'ha addirittura confermato la scienza.
Gli studenti che hanno recitato affermazioni autoaffermative prima di una presentazione hanno sperimentato meno ansia da prestazione rispetto a coloro che non lo hanno fatto.
Inoltre, il self-talk positivo può aumentare la fiducia in sé stessi e ridurre l'ansia cognitiva, contribuendo a una maggiore resilienza mentale e a incrementare l'autostima.
È interessante notare che il self-talk non solo migliora le prestazioni cognitive, ma può anche avere effetti positivi sulla salute fisica, come una migliore salute cardiovascolare e una maggiore resistenza alle malattie comuni.
Per integrare efficacemente il self-talk positivo nella vita quotidiana, è utile identificare e sfidare i pensieri negativi, sostituendoli con affermazioni positive. Praticare la gratitudine e circondarsi di un ambiente positivo può ulteriormente rafforzare questo processo.
Quindi al primo che dice “ma sei matto, parli da solo?’’, sentiamoci in diritto di rispondere che stiamo in realtà incrementando le nostre capacità cognitive.
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