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Pinocchio Museum Experience, inaugurazione della mostra dedicata al celebre burattino, curata di Fabio De Poli

Giunti Editore, ha voluto riportarlo a casa sua, laddove Collodi l’aveva pensato, immaginato e scritto, ideando uno spazio che sia luogo di connessione con la fiaba più famosa del mondo e ricreando quelle suggestioni indimenticabili che solo Pinocchio ha saputo generare

23 Febbraio 2025

Pinocchio Museum Experience

Pinocchio Museum Experience

Pinocchio torna, finalmente, a casa. Sono passati esattamente 142 anni dal febbraio del 1883 quando Felice Paggi Libraio-Editore pubblica la prima edizione di Le Avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi: quello che diventerà un capolavoro assoluto della letteratura per ragazzi. Il libro, dalla copertina color carta zucchero, ormai diventata iconica, fu illustrato da Enrico Mazzanti. E oggi, l’erede di quella illuminata storia imprenditoriale e editoriale, Giunti Editore, che ha sempre guardato a Pinocchio come un orizzonte a cui ispirarsi, ha voluto riportarlo a casa sua, laddove Collodi l’aveva pensato, immaginato e scritto, ideando uno spazio che sia luogo e momento di connessione profonda con la fiaba più famosa del mondo e ricreando quelle suggestioni indimenticate e indimenticabili che solo Pinocchio ha saputo generare. Nella città di Firenze, Carlo “Collodi” Lorenzini nacque e morì. Qui visse esperienze professionali e culturali, maturò idee e ideali, rintracciabili anche nelle pagine di Pinocchio. Viveva in via Taddea e questa città è stata sempre il suo punto di partenza e di arrivo. Pinocchio voleva essere un bambino come gli altri e ognuno di noi si è formato su questo desiderio, su questa aspirazione così semplice eppure profonda, che abbiamo fatto nostra e ci ha permesso di creare un legame indissolubile con lui. Ed è in onore di questo sentimento che nasce un museo completamente nuovo, che vuole essere omaggio e tributo, e che diventa per Firenze un luogo unico pensato per le famiglie, allestito nel cuore della città, per celebrare un “gigante” di legno che ha saputo conquistare il mondo intero. Qui grandi e piccoli, fiorentini e abitanti del mondo potranno rivivere le celebri Avventure, in un percorso immersivo e interattivo, capace di regalare quella magia inconfondibile. Così uno dei capolavori della letteratura più conosciuti al mondo, tradotto in oltre 80 lingue e dialetti, trasposto in film, sceneggiati, musical e cartoni animati, disegnato da grandi maestri dell'illustrazione per ragazzi e per adulti, oggetto di arte e design, culto per collezionisti in tutto il mondo torna nella sua città, con la sua storia senza tempo e senza confini, che ha unito generazioni, popoli, lingue e bambini. Il Pinocchio Museum Experience (Via Ricasoli 44) nasce dalla sinergia tra arte digitale e letteratura classica e permette ai visitatori di tutte le età di immergersi nel mondo di Pinocchio, grazie all’uso di tecnologie all’avanguardia. “Diventare” Pinocchio perciò, il sogno che tutti abbiamo segretamente nutrito dopo averlo conosciuto. Giunti, depositario e profondo conoscitore della storia, ha curato le sezioni dedicate alla formazione e all’apprendimento: dalla mappa interattiva che invita a esplorare i luoghi di Firenze e del mondo dove Pinocchio ha lasciato un’impronta culturale e linguistica, ai laboratori dedicati al gioco e alla creatività ispirati al romanzo, alla selezione degli artisti che negli anni hanno illustrato la storia dando vita a edizioni di pregio, al passo con lo sviluppo dell’arte grafica.

TRAMA, studio creativo che unisce arte e tecnologia per realizzare progetti di musealizzazione e artvocacy e sviluppare percorsi esperienziali che valorizzano il patrimonio culturale e territoriale, ha curato la parte immersiva multimediale. L’esperienza si sviluppa attraverso una sequenza di ambienti immersivi e interattivi, dove le illustrazioni di Tony Wolf – celebre interprete visivo del romanzo – e del figlio Teo Lupatelli – erede dello straordinario talento paterno – prendono vita in modi eccezionalmente vividi mediante proiezioni immersive. Dal laboratorio di Geppetto fino alle profondità del ventre del Pesce-Cane, ciascuna stanza è stata accuratamente progettata per consentire un’immersione totale nel romanzo e nel significato della storia che ha incantato intere generazioni. Come sottolinea Sergio Giunti, Presidente dell’omonimo Gruppo: «Pinocchio rappresenta uno dei cardini della mia lunga avventura editoriale, un simbolo di libertà e di fantasia, che ha varcato epoche e confini entrando nel cuore dei bambini di tutto il mondo. Pinocchio torna a casa: a Firenze, qui dove tutto è cominciato, dove è stato concepito, scritto e pubblicato più di 140 anni fa e, da oggi, anche vissuto attraverso un’esperienza immersiva memorabile nel Museo che andiamo a inaugurare.» «Sono felice di presentare un luogo che celebra la storia editoriale e artistica di un grande classico della letteratura, un burattino imperfetto che ha saputo incantare e conquistare grandi e piccini. Pinocchio è il libro più tradotto dopo la Bibbia, trasposto in film, sceneggiati, musical e cartoni animati, disegnato da grandi maestri dell’illustrazione per ragazzi e per adulti, del calibro, tra i tanti, di Enrico Mazzanti, Carlo Chiostri, Attilio Mussino, Ugo Nespolo, Lorenzo Mattotti, Arianna Papini, Nicoletta Costa, Tony e Matt Wolf. Alle loro suggestive e differenti interpretazioni, tutte visibili al Museo, si aggiungono le recentissime illustrazioni, ancora inedite in libro, a firma di Fabio De Poli che oggi inaugura a Giunti Odeon, la mostra dei suoi originalissimi collage su Pinocchio. Qui al Museo, finalmente, sono state ricostruite quelle atmosfere che abbiamo letto, immaginato e amato. Ed è un dono per tutti: per Firenze, che ritrova la sua anima più profonda e per i visitatori del mondo intero.» Le parole di Beatrice Fini, direttore editoriale dell’area ragazzi di Giunti Editore. «A Firenze, nella città del saper fare, ispirandoci a Geppetto, abbiamo dato vita a un artigianato digitale: la creatività ha il potere di creare vita. Alleatesi tra loro, la tecnologia e le arti – dal cinema all’illustrazione, dalla letteratura alla musica – hanno forgiato un’esperienza collettiva: immersiva e innovativa, interiore e intima. Come nei più bei sogni della nostra infanzia, Pinocchio Museum Experience, superando i confini tra realtà e fantasia, apre le stanze della nostra immaginazione. Come nei più bei sogni della nostra maturità, Pinocchio Museum Experience ci rammenta di tornare a diventare dei bambini veri.» Aggiunge Andre Guidot, Direttore Creativo Pinocchio Museum Experience. Luca Parenti, presidente e amministratore delegato di Spazio Ricasoli Srl – la società promotrice dell’operazione Pinocchio Museum Experience, partecipata dalla Fondazione Collodi, Giunti Editore, il Gruppo Costa Edutainment e la famiglia Parenti – dichiara: «Credo fortemente in questa iniziativa, che amplia ulteriormente l’offerta culturale della città di Firenze, valorizzando un personaggio iconico come Pinocchio, trasversale a livello generazionale”.» A seguire sarà possibile visitare la mostra “Pinocchio”, che inaugura il 22 febbraio, di Fabio De Poli, a Giunti Odeon (piazza Strozzi). Attraverso 24 tavole, originali e inedite, l’artista genovese ripercorre la fiaba di Pinocchio, diventando custode e interprete della magia e del segno indissolubile che il burattino, da sempre, porta con sé. (Fabio De Poli – Artista) Al progetto ha contribuito la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, ente culturale istituito con decreto del Presidente della Repubblica, che da oltre 60 anni opera in Italia e all’estero per salvaguardare e promuovere Pinocchio e Carlo Collodi.

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