28 Ottobre 2024
“Natura morta" (in tedesco "Stillleben") e' un dipinto di 56 x 72 cm realizzato nel 1926 dal pittore, costumista, direttore artistico e attore austriaco Herbert Ploberger (6 Aprile 1902 Wels, Impero Autro Ungarico - 22 Gennaio 1977 Monaco di Baviera). Ploberger e' stato uno dei più importanti rappresentanti della Nuova Oggettività in Austria.
Il quadro si trova oggi a Vienna al Museo Belvedere (Prinz Eugen-Straße 27) e precisamente nell'Upper Belvedere insieme alle opere, tra gli altri, di Klimt, Schiele e van Gogh.
In questa opera Herbert Ploberger ha messo in scena un gran numero di oggetti in uno spazio interno frugale dominato da luci e ombre. La limpidezza della scena e la complessiva serenita' della rappresentazione sono in netto contrasto con la tumultuosa ondata di mutamenti politici ed economici presenti nell'epoca in cui l'artista viveva.
Ploberger ha studiato dal 1921 al 1926 presso la Scuola di Arti Applicate di Vienna con Schufinsky, Cižek e Böhm. Nel 1927 si trasferì a Berlino e divenne disegnatore per la principale rivista berlinese “Der Querschnitt” ("La sezione trasversale”). A Berlino, ed anche nei Paesi Bassi, Ploberger presentò le sue opere in mostre del movimento Nuova Oggettivita' ( (in tedesco Neue Sachlichkeit).
La Nuova oggettività è stata una tendenza artistica nata in Germania alla fine della prima guerra mondiale che coinvolse principalmente la pittura.
Fu' come reazione all'espressionismo che alcuni artisti cercarono la rappresentazione della realtà senza trucco; questi artisti, disillusi e pieni di cinismo e di rassegnazione nel tragico primo dopoguerra tedesco, volevano osservare le cose concrete con amara acutezza e con una lucidità descrittiva quasi glaciale, usando l'arte come un'arma, come un freddo specchio teso alla società malata e corrotta. La Nuova Oggettivita' si distingue dal realismo in quanto conserva una certa componente emotiva, tipica della tradizione culturale tedesca: è per questa componente che alcuni particolari vengono accentuati all'estremo e intensificati espressivamente.
La Nuova Oggettivita' terminò con la fine della Repubblica di Weimar e con la presa del potere da parte dei nazisti, che consideravano la Nuova Oggettivita' come arte degenerata: fu allora che numerosi artisti emigrarono, per lo più verso gli Stati Uniti. Tra i principali esponenti di questa tendenza in Germania sono George Grosz e Otto Dix.
La maggior parte dei dipinti di Ploberger furono distrutti in un pesante bombardamento aereo degli Alleati durante la seconda guerra mondiale. Forse per questo nel 1945 l'artista dipinse una serie di vedute di Berlino bonbardata. Oggi solo pochi dei suoi dipinti sono arrivati a noi ed alcuni, come questa "Natura Morta", sono esposti in diversi importanti musei Austriaci. Nel 2002 il Museum der Siegel und Stempel di Wels in Alta Austria, citta' natale dell'artista, ha organizzato in collaborazione con il Nordich Museum di Linz (Austria) una mostra a lui dedicata in occasione del suo 110° compleanno.
E' curioso che oggi in wikipedia e più' in generale nella rete Ploberger venga indicato solo come costumista/direttore artistico, attività' che ha svolto a partire dalla seconda meta' degli anni trenta, quasi a volere obliare il suo prestigioso passato nelle arti figurative.
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