Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

“Stanza da lettura illuminata dal sole”, quasi un manifesto per il pittore danese Carl Holsøe

Proprio come il suo amico Vilhelm Hammershøi, Holsøe è famoso soprattutto per le sue raffigurazioni di interni radi e tranquilli, che trasmettono immobilità, atemporalità e introspezione

14 Luglio 2024

“Stanza da lettura illuminata dal sole”, quasi un manifesto per il pittore danese Carl Holsøe

“Stanza da lettura illuminata dal sole” di Carl Holsøe

"Stanza da lettura illiminata dal sole" ("Sunlit reading room") e' un dipinto realizzato dal pittore danese Carl Vilhelm Holsøe (Lyngbye vicino Arhus, 12 marzo 1863 - Asserbo, 7 novembre 1935).

Suo padre era l'architetto NPC Holsøe ed anche suo fratello minore Niels Holsøe era un pittore. Tra il 1882 e il 1884 studiò alla Royal Academy di Copenaghen e successivamente alla Kunstnernes Studieskole sotto la guida di Peder Severin Krøyer, l'artista danese più influente della sua generazione.

Fece il suo debutto alla mostra di dicembre di Charlottenborg del 1886 con “Interior”, che venne descritto   come "avere quasi il carattere di un manifesto". Dal 1888 al 1910 e dal 1922 al 1933 espone opere alla mostra primaverile di Charlottenborg (Danimarca) e nel 1909 e 1914 alla mostra autunnale. Partecipò all'Associazione per le mostre d'arte nazionali danese e fu membro del consiglio di amministrazione del Kunstforeningen dal 1902 al 1905 e dal 1909 al 1911. Fu’ insignito due volte della medaglia annuale dell'Accademia danese, ora Medaglia Eckersberg, nel 1901 (per “Interni”) e nel 1908 (per ”Sera”), venendo anche nominato membro dell'assemblea dell'Accademia. Nel 1891 vinse una medaglia d'oro a Monaco. Nel 1894 sposò Emilie Heise, che era anche la sua modella più frequente e che morì nel 1930. Nel 1897 e’ in visita in Italia, a spese dell’Accademia d’arte danese.

Proprio come il suo amico Vilhelm Hammershøi, che ha incontrato alla Kunstnernes Studieskole, Holsøe è famoso soprattutto per le sue raffigurazioni di interni radi e tranquilli, che trasmettono immobilità, atemporalità e introspezione. Ispirate ai maestri olandesi del XVII secolo come Vermeer, de Hooch e ter Borch, le figure di Holsøe sono immobili e contemplative, colte nelle proprie fantasticherie. Proprio come Vermeer, i dipinti di Holsøe sono illuminati dalla luce naturale, sia diretta che riflessa, e l'artista ha catturato brillantemente la luce atmosferica scandinava locale che conferisce al dipinto la sua qualità eterea.

Come Hammershøi, Holsøe usava spesso sua moglie sia come musa ispiratrice che come modella, sebbene la sua identità fosse sempre nascosta . Mentre Hammershøi e Holsøe hanno raffigurato soggetti simili nei loro dipinti, Holsøe evita le sfumature simboliche che si trovano nel lavoro di Hammershøi a favore di scene che enfatizzano la bellezza semplice e narrativa di un momento tranquillo in una stanza tranquilla.

Di Giovanni Conticelli.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x