13 Giugno 2024
APPROFONDIMENTO STORICO AL CAPITOLO XXIV - MARCO ANTONIO E OTTAVIANO / III GUERRA CIVILE
Il vuoto di potere causato dalla morte di Cesare lasciò la scena politica romana divisa in tre fazioni: quella dei cesaricidi, che con Decimo Giunio Bruto controllava la Gallia Cisalpina e che godeva dell’appoggio del senato, quella che faceva capo a Marco Antonio e quella dei veterani delle legioni di Cesare, che avevano trovato una guida in Ottaviano, suo figlio adottivo. Dopo mesi di difficili negoziati, ed in seguito alla sconfitta di Marco Antonio a Modena ad opera delle legioni dei consoli unite a quelle di Ottaviano, si giunse ad un accordo stipulato tra Antonio, Ottaviano e Marco Emilio Lepido, che nel novembre del 43 a.C. si unirono nel secondo triumvirato. Lepido ottenne il controllo dell’Africa, Ottaviano, al quale erano toccate le province occidentali, rimase in Italia per garantire l’assegnazione di terre ai veterani, e Marco Antonio ebbe le province orientali, dove intraprese una relazione amorosa con Cleopatra. Dopo la conquista dell’Armenia, nel 34 a.C., i due amanti celebrarono il trionfo ad Alessandria. Il tradizionalismo dell’opinione pubblica romana fu profondamente scosso dalla inconsueta procedura trionfale e dalle decisioni prese in occasione delle Donazioni di Alessandria. Infatti Cleopatra ebbe il titolo di “regina dei re”, fu associata nel culto a Iside e nominata reggente dell’Egitto e di Cipro con Cesarione, che per l’occasione fu ufficialmente dichiarato figlio ed erede di Giulio Cesare. Dei tre figli avuti con Marco Antonio, Alessandro Helios fu incoronato sovrano dell’Armenia, Media e Partia, Cleopatra Selene (gemella di Alessandro) di Cirenaica e Libia, e Tolomeo Filadelfo di Fenicia, Siria e Cilicia. Questi fatti provocarono la reazione di Ottaviano, che accusò la regina di minare il predominio di Roma e convinse i Romani a dichiarare guerra all’Egitto. Il 2 settembre 31 a.C. le forze navali romane si scontrarono con quelle di Antonio e Cleopatra nella battaglia di Azio. Il 1 agosto del 30 a.C. Ottaviano invase l’Egitto ed entrò nella capitale. Non avendo via di scampo, Antonio si suicidò e poco più tardi Cleopatra ne seguì l’esempio.
Denario emesso da Marco Antonio
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia