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“Natura morta con una ciotola Ming” l’opera di Willem Kalf, maestro olandese dell’età dell’oro

Sebbene dipinti a Parigi, questi dipinti appartengono a una tradizione pittorica praticata principalmente nelle Fiandre all'inizio del XVII secolo. L'unica indicazione dell'origine francese dei dipinti sono alcuni oggetti che esponenti fiamminghi dello stesso genere non avrebbero raffigurato nelle loro opere

19 Maggio 2024

“Natura morta con una ciotola Ming” l’opera di Willem Kalf, maestro olandese dell’età dell’oro

“Natura morta con una ciotola Ming” l’opera di Willem Kalf

Natura morta con una ciotola Ming” (“Still Life with a Ming Bowl”) è un dipinto olio su tela di 62 x 54 cm realizzato nel 1660 da Willem Kalf (Rotterdam 1619 – Amsterdam 31 luglio 1693).

Il dipinto si trova al Museo Boijmans Van Beuningen presso il Parco dei Musei di Rotterdam, Paesi Bassi più precisamente è attualmente nei magazzini di questo museo in ristrutturazione e la cui riapertura era prevista entro la fine del 2021 ma che è ancora chiuso per lavori. Il museo aprirà solo per poco più di un mese dal primo giugno al sette luglio prossimi per festeggiare i 175 anni della sua istituzione.  

Comunque dal 10 settembre 2021 al 2 gennaio 2022 il dipinto è stato esposto in Germania, a Dresda, nell’ambito della ricca ed interessante mostra “Johannes Vermeer. On Reflection” insieme ad 11 opere del maestro Vermeer ed a circa una cinquantina di altre opere del periodo d’oro della pittura olandese. 

Willem Kalf è stato un pittore olandese dell'età dell'oro specializzato in nature morte. Più tardi nella sua vita, Kalf divenne un mercante d'arte e perito.

Willem Kalf nacque a Rotterdam nel 1619. In precedenza si pensava che fosse nato nel 1622, ma l'importante ricerca d'archivio di H. E. van Gelder ha stabilito il luogo e la data di nascita corretti del pittore. Kalf nacque in una ricca famiglia patrizia a Rotterdam, dove suo padre, un mercante di tessuti, ricopriva anche incarichi municipali.

Alla fine del 1630, Willem Kalf si recò a Parigi e trascorse del tempo nella cerchia degli artisti fiamminghi a Saint-Germain-des-Prés. A Parigi dipinge principalmente interni rustici su piccola scala e nature morte. 

Gli interni rustici di Kalf sono tipicamente dominati da gruppi di verdure, secchi, pentole e padelle, che dispone come una natura morta in primo piano. Le figure di solito apparivano solo nell'oscurità sfocata dello sfondo. Sebbene dipinti a Parigi, questi dipinti appartengono a una tradizione pittorica praticata principalmente nelle Fiandre all'inizio del XVII secolo, da artisti come David Teniers il Giovane. L'unica indicazione dell'origine francese dei dipinti sono alcuni oggetti che esponenti fiamminghi dello stesso genere non avrebbero raffigurato nelle loro opere. Gli interni rustici di Kalf hanno avuto una grande influenza sull'arte francese nella cerchia dei fratelli Le Nain. Le nature morte semi-monocromatiche che Kalf creò a Parigi hanno un legame con le “banketjes” o "piccoli pezzi da banchetto" dipinti da artisti olandesi come Pieter Claesz, Willem Claeszoon Heda e altri negli anni '30 del Seicento.

Durante il 1640, Kalf sviluppò ulteriormente il “banketje” in una nuova forma di natura morta sontuosa e decorata (nota come “pronkstilleven”), raffigurante ricchi raggruppamenti di vasi d'oro e d'argento. Come altre nature morte di questo periodo, questi dipinti esprimevano solitamente allegorie della fragilità della condizione umana.

I magnifici dipinti di natura morta di Kalf variano poco nella loro struttura e la maggior parte di essi presenta in realtà gli stessi oggetti. Di solito, un panno o un arazzo damascato viene drappeggiato su un tavolo su cui sono presenti stoviglie, con vasi d'oro e d'argento, molti dei quali sono stati identificati come opera di specifici orafi, come Johannes Lutma. C'è quasi sempre una ciotola di porcellana cinese, spesso inclinata in modo che i frutti cadano fuori da essa.

Kalf generalmente collocava i suoi oggetti in un ambiente abbastanza buio, in cui sono illuminati da una luce soffusa. Prestava molta attenzione ai riflessi e ai barlumi. Questo gioco di luce e oscurità conferisce alle sue nature morte un'atmosfera quasi misteriosa.

Di Giovanni Conticelli.

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