14 Maggio 2024
Mare? Montagna? No, collina. Una scelta un po’ insolita per i nostri weekend ma che fa subito magia e romanticismo. Soprattutto se partiamo dalla suggestiva zona di Langhe e Roero, in Piemonte, dove il 23 maggio s’inaugura ad Alba il prestigioso “Alba Music Festival” giunto alla XXI edizione: un ricco cartellone concertistico che, fino al 2 giugno, coniugherà musica meravigliosa, artisti di fama internazionale e location da sogno, dalla millenaria Chiesa di San Domenico all’elegante Auditorium, alla cornice barocca delle Chiese di San Giuseppe e della Maddalena.
Intorno i colli vellutati regalano enoteche elitarie, star come tartufi bianchi, nocciola Tonda Gentile, vino Dolcetto, e golosi momenti di aggregazione. Da non perdere le cene in vigna dell’iniziativa “Sotto il cielo del Roero” - social eating che debutta il 29 giugno e promuove piatti tipici tra i fitti filari, alla luce delle stelle, sorseggiando beatamente Arneis e Barbera d’Alba - oppure la goliardica Mangialonga. È prevista per il 25 agosto, promette un’allegra passeggiata di 4-5 km tra vitigni e piatti di “ravioli del plin”, ed è organizzata a La Morra: il borgo classificato quest’anno tra le “100 Best Food Cities in the World” dal portale gastronomico TasteAtlas, e impreziosito dalla Cappella del Barolo, chiesetta sconsacrata sfavillante dei giocosi colori di Sol LeWitt e David Tremlett.
Spostiamoci poi in Veneto sui Colli Euganei: andremo subito …in brodo di giuggiole (no, non è un modo di dire, questo liquore qui lo fanno veramente, ad Arquà Petrarca, distillando la prelibata oliva dolce locale) e ci perderemo nell’inquietante labirinto di Villa Barbarigo a Galzignano Terme, prenotabile anche in esclusiva per scioccare la nostra metà con una proposta di matrimonio ‘esoterica’. La monumentale dimora sta giusto festeggiando i suoi 359 anni molto ben portati e, oltre ai misteriosi viali carichi di simbolismi e allegorie, offre tour emozionali e multisensoriali al calar della sera, mostre, picnic, sfilate in costumi d’epoca, approfondimenti storici e artistici.
Non è da meno la Villa dei Vescovi a Torreglia: vanta un nuovo spazio multimediale immersivo, con video-installazione e voce narrante dell’attore Marco Paolini, e, tra i suoi smaglianti affreschi cinquecenteschi, il 19 maggio allestisce una giornata speciale e poetica con laboratori per dipingere ad acquerello e costruire aquiloni, nonché appuntamenti per carpire i segreti del giardiniere e dell’apiario.
Infine, sulle tracce di viti, ulivi, antichi manieri e cascine in cotto, eccoci nel Chianti, in Toscana. I suoi morbidi rilievi collinari sono un quadro d’autore: vellutati, verdissimi e custodi del vino più decantato al mondo, sprizzano charme a mille. Il 2024 è importante perché ricorrono i 100 anni della fondazione del Consorzio Vino Chianti Classico, e il Castello di Brolio, che produce etichette superlative a Gaiole, predispone tour enologici aprendo cantine secolari, appartamenti, museo, sala d’arme e parco, anche al tramonto, per cogliere tutto l’incantesimo del luogo.
Imperdibili i borghi limitrofi. Greve conquista con l’animazione di Piazza Matteotti dalla singolarissima forma triangolare, il mercato e tanti negozi di ceramica, mobili, artigianato. A Barberino Tavarnelle, per scrutare astri e pianeti, si prenotano visite a sale, strumentazioni e cupola dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti che custodisce il telescopio più grande della regione e fino al 16 giugno ospita una deliziosa mostra sulle orchidee con tavole botaniche dipinte da Anne Eldredge Maury in nuances trasparenti. E Radda, inaspettatamente, cala l’asso di “Chianti Cashmere”, l’allevamento di capre cashmere più grande e importante d’Italia (ha la bellezza di 200 esemplari): è in un casale del ‘700, vi si può soggiornare, vivere da pastori ‘pettinando’ gli animali e assistere alla raccolta del pelo che viene filato in vaporosi scialli, plaids, sciarpe. Le specialità sono il “tonno di Radda” (arista di maiale aromatizzata) e il “marzolino” (pecorino fresco o stagionato). Vivamente consigliati. Ma attenzione: possono dare dipendenza…
Di Carla Di Domenico.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia