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Aprile di arte antica e contemporanea in Umbria. Assisi e Bastia Umbra ospitano la grande mostra AMAB

Intervista all'organizzatore Emo Antinori Petrini

19 Marzo 2024

Emo Antinori Petrini

Sarà una settimana all'insegna dell'arte, antica, moderna e contemporanea, che inizierà il 20 e terminerà il 28 aprile. Assisi e Bastia Umbra si preparano ad ospitare la 49.a edizione di AMAB (Assisi Arte Antiquariato Bastia Umbra), la grande mostra che, per la prima volta, si svolgerà in due luoghi: Umbria Fiere a Bastia ospiterà gli antiquari internazionali mentre a Palazzo Monte Frumentario a Assisi saranno esposti capolavori iconici di arte antica e una selezione di opere moderne e contemporanee. Stefania Proietti, sindaca di Assisi e Paola Lungarotti, sindaca di Bastia Umbra riconoscono unanimi il valore di questa rassegna, a partire dalla sua radicazione nel territorio e dalla ormai quasi cinquantennale ricorrenza. La doppia sede è una vera e propria sfida, secondo il Presidente del polo fieristico Stefano Ansideri: i visitatori si sposteranno, con un servizio dedicato di trasporto, unendo due città legate dall'arte, dalla bellezza e dalla cultura.

Sulle particolarità di AMAB abbiamo intervistato l'organizzatore, Emo Antinori Petrini, che l'anno scorso ha dato nuovo impulso alla manifestazione, dopo la chiusura forzata causa pandemia e che quest'anno annuncia interessanti novità.

La mostra di arte e antiquariato che lei organizza a Assisi e Bastia Umbra è arrivata alla 49.a edizione. Cosa vedremo?

"Vedremo arte antica, moderna e contemporanea, oggettistica e design, grafica e complementi d'arredo. Vedremo una selezione di argenti preziosi e tappeti di altissimo livello. A Bastia Umbra gli antiquari più prestigiosi, a Palazzo Frumentario a Assisi si esibiranno quindici artisti contemporanei con le loro opere, tra cui una serie di sculture erotiche, e le loro performance, in una commistione tra antico e moderno che accenderà un riflettore sull'Umbria, una regione ricca di arte che la nostra mostra intende valorizzare. Una curiosità: saranno esposte quattro moto d'epoca, appartenute a grandi campioni del passato, come Fred Merkel, John Kocinski, Saarinen, Giacomo Agostini".

L'arte contemporanea dialoga con l'antiquariato. In che modo?

"L'arte contemporanea affonda le sue radici in quella antica. È nello studio e nell'ammirazione per l'arte antica che gli artisti contemporanei compiono i loro percorsi che sfociano in opere che, anche nelle loro forme più attuali, dialogano col passato".

Si è appena conclusa la grande mostra Tefaf a Maastricht. C'è un futuro per l'antiquariato?

"Io vedo un futuro incoraggiante, proprio da Maastricht sono arrivati segnali molto positivi. Cresce il gusto per il design, per l'arredo moderno storicizzato, che va di pari passo con l'antico. In sostanza si cercano opere importanti, con una storia certa".

Questa mostra che lei organizza: come dovrebbe parlare alle nuove generazioni?

"Amab parlerà ai giovani delle scuole d'arte, dell'accademia, per sostenerli a esternare la loro vocazione. Sarà interessante vederli nella struttura duecentesca di Palazzo di Monte Frumentario a Assisi".

Ho letto che il primo mercato per l'antiquariato sono gli Stati Uniti. In Italia siamo troppo abituati all'arte per apprezzarla?

"Gli Stati Uniti sono stati tradizionalmente grandi acquirenti di arte antica, è bello che la nostra arte travalichi l'Europa e diventi globale. Credo comunque nell'universalità dell'arte, l'arte è il legame che unisce culture diverse con un linguaggio che tutti possono capire".

Cosa direbbe a una giovane coppia per convincerla a inserire nell'arredamento della loro nuova casa un quadro antico o un mobile di antiquariato?

"Direi loro che inserire un quadro o un mobile antico in un arredamento contemporaneo significa creare un'emozione, cercare magari un legame familiare, scaldare la freddezza di base degli arredamenti high-tech con un manufatto proveniente da epoche remote, trovare vibrazioni nuove in una casa che deve essere vissuta, non esposizione di oggetti di design". 

AMAB sarà aperta tutti i giorni e cadrà nella settimana del lungo ponte del 25 Aprile, una bella occasione per visitare l'Umbria.

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