15 Novembre 2023
Un grande evento in Genova nell'appartamento del Doge situato nel Palazzo Ducale viene ospitata una pregevole selezione di opere di Artemisia Gentileschi famosa ai più, per avere denunciato Angelo Tassi nel 1616 il suo stupratore, in una epoca in cui pareva una eresia, ma che internazionalmente viene considerata una dei maggiori artisti della sua epoca.
Il viaggio vale oltre che per il numero e la qualità delle opere esposte, provenienti dai maggiori musei del globo, anche per la presenza del suo autoritratto "l’Allegoria dell’Inclinazione" uscito per la prima volta fuori da Casa Buonarroti ove fu dipinto a Firenze nel 1616 nel quale Artemisia si ritrasse senza veli in coraggioso e provocante omaggio all'opera di Michelangelo.
Presenti sono molti dei dipinti dedicati alle eroine femminili, le famose Giuditta e Oloferne, della Fondazione Carit di Terni, e Giuditta e la sua ancella con la testa di Oloferne, del Museo di Capodimonte, entrambe in dialogo e messe a confronto con la Giuditta e Oloferne del padre Orazio Gentileschi, proveniente dai Musei Vaticani. Si posso ammirare nelle varie sale molti altri capolavori, ecco la Madonna con bambino dei Musei di Strada Nuova di Genova, la Santa Cecilia della Galleria Nazionale dell’Umbria e la Sibilla del Museum of Fine Art di Houston, dove Artemisia è protagonista come modella; così come nell’affresco a quattro mani realizzato da Orazio Gentileschi e da Agostino Tassi nel Casino delle Muse di Palazzo Pallavicini Rospigliosi, commissionato dal Cardinal Scipione Borghese nel 1611, e ricostruito in realtà virtuale appositamente per l'esposizione.
Le sue opere cariche di un grande realismo di sapore caravaggesco posseggono una aggressività compositiva pronta a denunciare le esperienze negative della vita con la crudezza carica di un coraggio che solo i grandi dell'arte posseggono.
Una rara opportunità di emozioni visibile fino al 8 gennaio 2024 in Genova.
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