05 Ottobre 2023
Sarebbe la fine di una leggenda, visto che non mai rivelato la sua identità. Le cose potrebbero però cambiare e il mitologico Bansky, lo street artist celebre in tutto il mondo per le sue opere di carattere politico realizzate sui muri delle città, dovrebbe comparire a volto scoperto in tribunale. L'artista è infatti stato citato in giudizio per diffamazione e per questo motivo è tenuto a presentarsi davanti all'Alta corte di Londra in modo da poter rispondere di questa accusa. A farlo sapere è il Daily Mail, la testata britannica che ha anche rivelato le presunte generalità dell'iconico personaggio. Secondo il giornale inglese, il suo vero nome sarebbe Robin Gunningham, 53 anni, di Bristol che, sempre secondo le indiscrezioni, avrebbe frequentato le scuole pubbliche. L'ipotesi non è mai stata confermata dall'artista, il quale, al contrario, ha sempre riferito di non avere nulla a che fare con Gunningham. Tra le opere più famose di Bansky, ricordiamo Girl with Balloon, una serie di graffiti comparsa a Londra nel 2002, e Flower Thrower, realizzata a Gerusalemme nel 2003. Insieme a Gunnigham, a sedersi al banco degli imputati sarà la società fondata da Banksy, la Pest Control Ltd, che si occupa della vendita delle opere dell'artista, valutate milioni di dollari. A portare in tribunale Gunningham e la società, secondo il Daily Mail, sarebbero il 56enne Andrew Gallagher, imprenditore nel mondo dell'arte, e il suo avvocato Aaron Wood of Brandsmiths. Il legale ha fatto sapere al Daily Mail che gli imputati non hanno ancora risposto all'avviso di garanzia. Per questo motivo è tenuto a non rivelare altro sulla causa ...
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