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Amici degli Uffizi, l’associazione celebra il Trentennale con uno sguardo alle nuove generazioni

Con oltre 10 milioni di euro fra servizi, attività, acquisti di opere e restauri complessi promossi fino ad oggi, l’Associazione Amici degli Uffizi si conferma una delle realtà filantropiche più importanti d’Italia e d’Europa

04 Ottobre 2023

Neri Marcorè

Neri Marcorè

L’Associazione Amici degli Uffizi è un’organizzazione privata, indipendente e no-profit, la cui missione è utilizzare i fondi raccolti per contribuire ad accrescere e conservare le collezioni del museo, incrementare le sue attività culturali ed espositive e provvedere, con programmi e servizi, ad accogliere i soci e i visitatori che ogni giorno si recano ad ammirare i tesori delle Gallerie degli Uffizi. A trent’anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1993, in risposta all’attentato mafioso che provocò terribili lutti e danneggiò gravemente le Gallerie e le opere contenute, l’Associazione rappresenta oggi una delle realtà filantropiche più importanti d’Italia e d’Europa, grazie al costante impegno dei suoi soci nella valorizzazione e nell’ampliamento di un patrimonio culturale unico al mondo. Dal 2006 l’Associazione è sostenuta dall’affiliata americana non-profit Friends of the Uffizi Gallery, Inc. con sede a Palm Beach, Florida. Le attività di mecenatismo portate avanti dagli Amici degli Uffizi hanno sostenuto in tutti questi anni le Gallerie con oltre 10 milioni di euro fra attività, servizi, acquisti di opere e restauri complessi, e quindi contribuito notevolmente agli straordinari risultati raggiunti dal complesso museale, che nel 2022 ha accolto oltre 4 milioni di visitatori ritornando ai livelli pre-pandemia e facendo registrare un nuovo record di incassi. L’Associazione è inoltre promotrice degli Stati Generali del Mecenatismo museale e culturale. L’iniziativa è volta a stimolare un momento di confronto e dibattito tra attori pubblici e privati, per ragionare su come esplorare le nuove opportunità di crescita e i trend internazionali, ripensando il modello filantropico alla luce delle attuali tendenze e delle rinnovate modalità di interazione, di fruizione e di valorizzazione dei beni culturali. Giunti alla loro terza edizione, quest’anno, gli Stati Generali si terranno a Firenze il 4 e 5 ottobre e saranno l’occasione per celebrare il trentennale dell’Associazione. Mercoledì 4 ottobre, all’interno dell’Auditorium Vasari delle Gallerie degli Uffizi, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e dei donatori, si è svolta la celebrazione del trentennale, dove all’illustrazione dell'attività dell’associazione è seguita una conferenza sulla figura di Gaio Cilnio Mecenate, fondatore e precursore del mecenatismo, tenuta da Neri Marcorè. Il giorno successivo, giovedì 5 ottobre, sempre all’interno degli Uffizi, si terrà il forum, a porte chiuse con la sola presenza dei discussant e di selezionati uditori. Il dibattito vedrà la partecipazione di direttori di musei, mecenati, personalità del mondo della cultura e prestigiose organizzazioni italiane e internazionali che si confronteranno sulle strategie e le best practice di sostegno alle istituzioni culturali. Presieduta da Maria Vittoria Rimbotti, in risposta all’attentato mafioso che provocò terribili lutti e danneggiò gravemente le Gallerie e le opere contenute, l’Associazione Amici degli Uffizi è un’organizzazione privata, indipendente e no-profit, la cui missione è utilizzare i fondi raccolti per contribuire ad accrescere e conservare le collezioni del museo, incrementarne le attività culturali ed espositive e provvedere, con programmi e servizi, ad accogliere soci e visitatori. Un contributo considerevole, dunque, agli straordinari risultati raggiunti dal complesso museale che, nel 2022, ha accolto oltre 4 milioni di visitatori ritornando ai livelli pre-pandemia e facendo registrare un nuovo record di incassi.

“Celebrare il Trentennale dell’Associazione Amici degli Uffizi, di fronte ad autorevoli ospiti ed ai nostri donatori – dichiara la Presidente Maria Vittoria Rimbotti- è per me motivo di grande orgoglio. Rendere accessibile quanto di straordinario il patrimonio artistico, storico e culturale italiano è in grado di offrire, è per noi un dovere etico. Senza la lunga storia di mecenatismo che contraddistingue il nostro paese, l’Italia non sarebbe la culla della cultura e dell’arte occidentale che tutti conoscono. Senza la celebre eredità dell’elettrice palatina Anna Maria Luisa de’ Medici, oggi Firenze non sarebbe la città d’arte per eccellenza. In questi trent’anni di proficuo operato – prosegue Rimbotti - l’Associazione ha profuso il proprio impegno nel mantenere viva tale tradizione di mecenatismo affiancando, allo sforzo collettivo, quello di tanti individui invitandoli a sentirsi partecipi di una missione a beneficio dell’intera comunità. Tutti possono essere Mecenate”.

Sull’importanza di trasmettere ai giovani il valore e la bellezza del nostro straordinario patrimonio culturale, ripercorrendo la vita e le gesta di un personaggio del passato reinterpretato in chiave contemporanea, si è incentrata la mirabile Lectio a cura di Neri Marcorè sulla figura di Gaio Cilnio Mecenate, fondatore e precursore del mecenatismo. Giunti alla loro terza edizione, gli Stati Generali del Mecenatismo museale e culturale costituiscono un momento di confronto e dibattito tra attori pubblici e privati al fine di esplorare nuove opportunità di crescita e trend internazionali, ripensando il modello filantropico alla luce delle attuali tendenze e delle rinnovate modalità di interazione, di fruizione e di valorizzazione dei beni culturali. A celebrare i trent’anni dell’Associazione Amici degli Uffizi in questa prima giornata di lavori molti rappresentanti delle istituzioni e del mondo della cultura, a partire da chi, negli anni, ne ha seguito l’intero percorso, come l’allora Direttrice Anna Maria Petrioli Tofani e Cristina Acidini, già Soprintendente Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze e come l’attuale Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, molto attivo nel proporre progetti da sostenere.  Ad affiancare l’Associazione “Amici degli Uffizi”, dal 2006, nella propria missione di finanziamento di opere di restauro ed accrescimento delle collezioni delle Gallerie, la "Friends of the Uffizi Gallery": organizzazione americana “gemella” della stessa Associazione fortemente voluta dalla Presidente Maria Vittoria Rimbotti a fronte dei forti legami USA-Italia.  Il programma degli Stati Generali del Mecenatismo culturale e museale – organizzati grazie al sostegno di Fondazione CR Firenze ed alla collaborazione di UnipolSai, Fondazione Industria e Cultura, Progenia Spa, The Place e l’azienda agricola Famiglia Cotarella – prosegue nella giornata di domani, giovedì 5 ottobre, con un Forum a porte chiuse di rilievo internazionale con la partecipazione di attori pubblici e privati di altro profilo. Un’occasione di confronto significativa fra direttori di musei, mecenati, personalità del mondo della cultura e prestigiose organizzazioni italiane ed estere che si confronteranno su strategie e best practice di sostegno alle istituzioni culturali. Moderato da Marilena Pirrelli, giornalista de “Il Sole 24 Ore” ed introdotto da Massimo Osanna, il Forum vede la partecipazione di: Michela Babini, Presidente Fondazione The Place of Wonders, Maite Bulgari, Mecenate Roman Heritage e Royal Opera House Londra, Lath Carlson, Direttore Generale Museum of the Future Dubai, Tania Coen-Uzzielli, Direttrice Tel Aviv Museum of Art, Angelo Crespi, Presidente Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Silvio Zanella” di Gallarate, Giovanna Forlanelli, Presidente Fondazione Luigi Rovati, Stefano Karadjov, Direttore Fondazione Brescia Musei - Capitale Italiana della Cultura 2023, Giovanni Lombardi, Presidente Advisory Board Museo e Real Bosco di Capodimonte, Christine Macel, Direttrice Musée desArtsDécoratifs di Parigi ed AibekZheksenalyulySydykov, Direttore Museo Nazionale della Repubblica del Kazakistan.

 

 

 

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