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Arte, in mostra al St. Regis Florence le opere di Seo, Coderch&Malavia, Bosco

Il brand di gallerie Liquid Art System di Franco Senesi ospita negli spazi comuni del St. Regis Florence le opere dell'artista coreano Seo Young-Deok, del duo spagnolo Coderch & Malavia e dello scultore italiano Giacinto Bosco.

24 Gennaio 2023

Liquid Art St Regis Florence

Liquid Art St Regis Florence

A partire da gennaio 2023, fino a tutto aprile 2023, l’hotel St. Regis Florence, in collaborazione con Liquid Art System, il brand di gallerie di Franco Senesi, ospita negli spazi comuni del St. Regis Florence le opere dell'artista coreano Seo Young-Deok, del duo spagnolo Coderch & Malavia e dello scultore italiano Giacinto Bosco.  The St. Regis Florence, premiato nel 2022 come primo hotel a Firenze da Travel & Leisure World's Best Awards 2022, si propone come luogo d’elezione per l’ospitalità e la cultura, coniugando perfettamente un servizio impeccabile e proposte gastronimiche d’eccellenza nel cuore della città del Rinascimento. La collaborazione tra Liquid Art System eThe St. Regis Florence vuole attrarre un pubblico di collezionisti, artisti ed amanti del bello, inserendosi in un percorso di continua evoluzione della città sempre più "contaminata" dal Contemporaneo e di internazionalizzazione della galleria che si affaccia continuamente su nuovi e stimolanti scenari.
 
La galleria, con base caprese ed importanti spazi espositivi a Positano e Ravello, offre un tocco di contemporaneità al fascino dell'hotel, mettendo in dialogo gli arredi con la maestria di scultori che danno prova di abili giochi materici, esplorando il rapporto tra figure umane, spesso riprodotte a grandezza naturale, e l'ambiente circostante.Le opere saranno a disposizione dei viaggiatori che alloggeranno in hotel e naturalmente di tutti coloro che vorranno entrare per ammirarle, magari concedendosi un cocktail al Winter Garden Bar o per una piacevole esperienza gastronomica al Winter Garden Restaurant, dove gustare le creazioni di Chef Gentian Shehi. Un’altra pausa piacevole è rappresentata dal The St. Regis Tea Ritual: un viaggio nel mondo di Dammann Frères con la guida  del nostro Tea Sommelier accompagnato dalle  prelibatezze create del nostro Pastry Chef. E per chiudere la giornata il St. Regis Evening Ritual: unaperitivo esclusivo con finger food e calice di bollicine,accompagnato dallo spettacolare rituale del sabrage, ogni giorno dalle 19.00 alle 20.00.
 
Nel maestoso salotto che fa da lobby dell’hotel troviamoTravolti dalla Luna e Altalena, di Giacinto Bosco, mentre accanto ai morbidi divani dell’elegante library invece, i visitatori potranno ammirare Kymo, del duo Coderch & Malavia, scultura in bronzo dal vivido colore azzurro. Nella nicchia affrescata del foyer che conduce al ristorante Winter Garden si erge Meditation, di Seo Young-Deok, ad accogliere gli ospiti.
 
Luna Caprese, Altalena piccolina,  e Travolti dalla luna media di Giacinto Bosco. Le opere dell’artista siciliano – tutte di natura figurativa – ricordano forme e materiali da sempre utilizzati nella cultura artistica occidentale. Questa caratteristica rende le sculture immediatamente leggibili dallo spettatore. La maestria tecnica di Bosco – che trae origine dalla tradizione millenaria della fusione del bronzo a “cera persa” – è stata aggiornata grazie alla conoscenza di tecniche e strumenti più moderni e industriali. Da un punto di vista iconografico, le sue  sculture mai rappresentano personaggi o forme isolate, ma gruppi di una o più figure con oggetti. Questi oggetti sono utilizzati da Bosco come elementi di mediazione, in grado di chiarire l'azione compiuta dalla singola figura o il rapporto tra le due figure: sono oggetti concisi, dalla forma essenziale, scelti per il loro valore simbolico. Sono forme archetipiche: la sedia, come metafora di stabilità ed equilibrio per il corpo; la scala, come metafora di una salita; la corda, come simbolo di “cattura” o legame (sentimentale); la luna come simbolo, per eccellenza, dell'amore romantico, e così via.Bosco, eseguendo ogni sua creazione secondo i crismi tecnici del bronzo a cera persa, parla di sentimenti puri e comuni a tutti, come l’amore, lo stupore, il gioco. Le sue sculture sono dei racconti, molto spesso ispirati alla poesia, sono delle storie romantiche, che riescono a comunicare particolarmente bene con lo spettatore. La loro potenza  è strettamente connessa all’estetica, alla semplicità del messaggio che viene trasmesso.
 
Le sculture in bronzo di Coderch&Malavia riescono a dare una percezione netta di movimento: un lavoro a quattro mani, quello di Joan e Javier, capaci di dare forma all'analisi psicologica del soggetto ritratto, carico di pensieri e desideri. Kymo, è un’elegante figura rannicchiata in una posa plastica, con i capelli accarezzati dal vento. Nell’opera del duo spagnolo il discorso estetico ruota attorno agli esseri umani, il materiale si impiegato è il bronzo e la loro ricerca è l'eccellenza. Presi da modelli dal vero, i pezzi scultorei mostrano non solo un risultato figurativo, ma l'esplorazione di diversi atteggiamenti umani nei confronti della vita.
 
Meditation 182 di Seo Young-Deok
Seo, rappresentato dalla Liquid da circa un decennio, ha da subito attratto il pubblico con dei lavori composti da catene di ferro saldate, grazie al riutilizzo di biciclette e macchinari industriali. Ciò che interessa a Young-Deok Seo è il corpo umano. L’artista coreano racconta storie della vita delle persone usando figure umane. Per lui l’essere umano è essenziale e si trova al centro del suo lavoro.La maggior parte delle sue sculture sono corpi nudi, realizzati lavorando duramente per saldare l'acciaio: i corpi umani infatti non vengono costruiti sfregando e pressando pezzi di ferro, ma fusi insieme, uniti pezzo per pezzo. Young-Deok Seo segue la produzione dall'inizio alla fine, dal disegno alla modellazione, fino alla fusione e la saldatura.
 
The St. Regis Florence si fa promotore della fruizione dell’arte per ospiti internazionali e fiorentini creando per l’occasione il cocktail “L’artista”, a base di Gin al Pompelmo Rosa, Italicus (rosolio al bergamotto) e succo di lime e limone, con un twist di arancia, creato dal team di bartender per unire il gusto del buon bere alla fruizione delle opere. Al Winter Garden Bar, aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle 1.00, gli ospiti avranno a disposizione i St. Regis Florence rituals, ovvero il Brunello Bloody Mary: l’interpretazione in chiave local dell’iconico St. Regis Bloody Mary. Il cocktail esclusivo del The St. Regis Florence si ispira alla città e alla campagna toscana circostante. Comprende una grappa a base delle stesse uve usate per uno dei vini più famosi della Toscana, il Brunello di Montalcino, che conferisce a questa bevanda un sapore unico, leggermente “terroso” con un pizzico di dolce.

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