24 Novembre 2021
Matematica (Pixabay)
Dopo ben 150 anni è stata risolta la congettura di Riemann, ossia uno dei più grandi problemi matematici che consente di predire con accuratezza la distribuzione dei numeri primi. Tra i fisici che hanno finalmente risolto il difficilissimo enigma c'è anche un italiano. La "genialata" è stata pubblicata sul Journal of Statistical Mechanics.
Dietro alla scoperta ci sono due bravissimi fisici: Giuseppe Mussardo, della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa), e Andrè Leclair della Cornell University.
I due esperti hanno impiegato tre anni per arrivare a questo attesissimo risultato. Hanno spiegato che per loro si è trattato di “un vero tour de force, nell’analisi dati di un insieme incredibilmente grande di numeri primi, i costituenti basi dell’aritmetica, i veri e propri atomi della matematica”.
Il mistero è stato risolto utilizzando le leggi di probabilità che regolano i movimenti caotici, come quelli degli atomi di gas che si urtano continuamente fra loro, i cosiddetti moti browniani. “Il fatto che la spiegazione della congettura di Riemann venga dalla fisica- ha osservato Mussardo - ovvero dalla meccanica statistica e dalle sorprendenti connessioni di questa disciplina con un campo genuinamente matematico come quello della teoria dei numeri, non fa che svelare la grande unità del sapere scientifico ed aumentare lo stupore di fronte ad un fatto così profondo”.
Un aspetto strabiliante della congettura è che nemmeno lo stesso Bernhard Riemann era stato in grado di dimostrarla. Nel 1859 l'esperto aveva presentato la sua teoria in un articolo all’Accademia delle Scienze di Berlino, lasciando però tutti senza la prova. “Al cuore dell’argomento di Riemann - afferma Mussardo - c’era una congettura, che però lui non fu in grado di provare, sull’ubicazione di un numero infinito di zeri nel piano complesso di una particolare funzione, nota oggi come la funzione di Riemann”. In questa funzione gli zeri sembrano allinearsi lungo una linea verticale con una grande regolarità.
Fine delle notti insonni per gli esperti: il mistero è stato risolto.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia