Accoltellamento in piazza Gae Aulenti a Milano, l’ammissione di Vanni: “Volevo colpire manager Unicredit, vendetta per licenziamento nel 2012”

Vincenzo Lanni, 59 anni, reo confesso dell’accoltellamento alla manager di Finlombardia Anna Laura Valsecchi in piazza Gae Aulenti a Milano, ha ammesso di aver voluto colpire un manager di Unicredit come vendetta per il licenziamento subito nel 2012. L’uomo, ex perito informatico, ha spiegato di aver agito per rancore verso il mondo della finanza, che riteneva responsabile della sua rovina.

Accoltellamento Anna Laura Valsecchi in piazza Gae Aulenti a Milano, interrogato Lanni accusato di tentato omicidio aggravato da premeditazione

Davanti al giudice e al pm Cristina Ria, Lanni ha confermato di aver agito da solo e con intenzioni precise. Ha spiegato di aver scelto "un luogo simbolo del potere economico" e una donna qualsiasi, che non conosceva, per colpire "il contesto" che riteneva responsabile del suo "licenziamento"

Accoltellamento in piazza Gae Aulenti a Milano, l’ammissione di Vanni: “Volevo colpire manager Unicredit, vendetta per licenziamento nel 2012”

Durante l’interrogatorio di convalida davanti al gip Rossana Mongiardo, Lanni ha ammesso: “Il mio obiettivo era colpire un dipendente Unicredit. Lavoravo per Unicredit e sono stato buttato fuori licenziato nel 2012. Mi sono appostato nel luogo dove è avvenuto il fatto con lo scopo di colpire il mondo della finanza presso cui ho lavorato”.

Secondo la giudice, l’uomo potrebbe tornare a colpire. Nella convalida del fermo si legge che sussiste “un pericolo, concreto ed attuale, di reiterazione” del reato, desumibile “dalla gravità del fatto commesso e dalla personalità” dell’aggressore, che ha scelto la sua vittima “per caso” e per motivi “assolutamente ingiustificati”.

L’accoltellatore di piazza Gae Aulenti Vincenzo Lanni confessa: “Ho scelto a caso, volevo colpire in un luogo simbolo del potere economico”

Lanni ha sostenuto di aver agito perché spinto da un "forte risentimento" e dall'"insofferenza". La sua confessione è stata descritta come "lucida"

Il 59enne, descritto come “dall’indole violenta”, ha confessato di “voler colpire, in realtà, il mondo finanziario, ritenuto la causa della sua rovina, solo perché da quel contesto, in passato, era stato allontanato”.

Le dichiarazioni rese dall’indagato, sottolinea la gip, sono “un’ulteriore conferma della sua pericolosità sociale e della sua completa incapacità di comprendere la gravità di quanto commesso, posto che egli ha raccontato i fatti con estrema lucidità e con la convinzione di aver agito correttamente, sentendosi vittima dell’ingiustizia del sistema”.

Vincenzo Lanni, chi è l'accoltellatore di piazza Gae Aulenti: scacchista con disturbo schizoide, appassionato di gialli, aveva già colpito due anziani nel 2015

Lanni aveva già accoltellato due pensionati nel 2015 e nel 2012 si era appostato per colpire una runner, era stato condannato a 8 anni di carcere e a 3 anni in una struttura psichiatrica

Nel provvedimento viene inoltre ricordato che Lanni si era già reso protagonista, nel 2015, di 2 episodi simili. All’interrogatorio ha aggiunto di “aver già fatto un sopralluogo” prima dell’agguato, ribadendo la rabbia per il licenziamento del 2012, quando la sua società aveva come cliente il gruppo bancario.

Secondo i medici e il giudice che lo seguirono nel 2024, Lanni risultava “guarito” dopo le cure psichiatriche.

Arrestato l'aggressore di piazza Gae Aulenti, Vincenzo Lanni: 59enne allontanato da una comunità di recupero, riconosciuto dalla sorella gemella

Non ci sarebbero collegamenti tra la vittima e l’aggressore che sarebbe autore di analogo episodio nel 2015