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Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Napoli, città della musica, fa schifo. E chi c’è dietro? La Prefettura apre un’istruttoria. Era ora. Dopo 4 anni che a Piazza Plebiscito sparano decibel e fuochi d’artificio sotto le poltrone incollate al…vabbè avete capito…

29 Settembre 2025

Napoli, città della musica, fa schifo. E chi c’è dietro? La Prefettura apre un’istruttoria. Era ora. Dopo 4 anni che a Piazza Plebiscito sparano decibel e fuochi d’artificio sotto le poltrone incollat

Fate silenzio. A Napoli si fa la colletta per comprare apparecchi acustici a Sua Signoria, il prefetto Michele Di Bari, che dopo quasi tre anni dalla sua nomina, non sente. Qui é la politica che fa Sistema: non Sentire e non Vedere. Né lui, garante dell’ordine e sicurezza pubblica, né la Sovrintendenza (di cosa?) che è buona neanche a preservare un luogo storico e simbolico, tra i più belli al mondo, si sono dimostrati all’altezza dei loro compiti. Degni dei loro ruoli.  
In Prefettura arrivano lettere di protesta dei cittadini in ostaggio di decibel fuori scala, chiusura forzata di spazi pubblici, ragazzi che lavorano al nero, senza uno straccio di assicurazione. Ultimissima quella del consigliere della II Municipalità, Pino De Stasio, inviata al Comune e Prefettura in merito alla reiterata utilizzazione di Piazza Plebiscito. Non se ne può più degli strimpellamenti spalmati per l’intero mese di settembre. E  sua Signoria, il Prefetto, cosa fa? Apre un’istruttoria.  Ci da un contentino. E regala alla città, udite udite, ultimo concerto gratuito con Gigi D’Alessio, Sal Da Vinci e altri mezzi sconosciuti.  Grazie, non accettiamo regali. Questo è l’ennesimo schiaffo alla città. Di lunedì sera, un altro giorno lavorativo. Ma vi siete bevuti il cervello o il Gambrinus ( uno dei pochissimi beneficiati dal Grande Caos con tavolini che trasbordano dai loro dehors "consentiti") ne ha fatto un frullato. 
Sempre di giovedi  note benefiche  ma anche schiamazzi per  Una, nessuna e centomila, è il concerto sempre in Piazza Plebiscito di Fiorella Mannoia contro la violenza sulle donne.. Adesso nessuno più si permetterà di alzare un dito contro una donna, perché lo dice  e lo  canta  la Mannoia.  E lo ha detto e cantato pure Gigi D’Alessio in tre duetti. Lui deve sempre strafare. Concerto compreso di fuochi d’artificio, finito a mezzanotte e 45 minuti, perché i Friends che si esibivano sul palco erano tanti da Elodie a Paola Turci. 
 E alla fine dei conti amari, il neo/melodico Gigetto  alle sue sette date in piazza, aggiunge otto, anzi nove…. E fa sapere alla conferenza stampa  che avverte un certa ostilità in città… Davvero? Lui che ha già detto che l’anno prossimo la vuole per un mese…mica solo dieci giorni. Dieci giorni va già alla Reggia dI Caserta. Non biasimo i casertani. Lui che ha portato un indotto a Napoli  di (udite, udite) 17 milioni di euro. Ci dia qualche prova.  I bnb dei quartieri spagnoli destinati solo a un turismo straccione e basso spendente ( come d’altronde ovunque ) ma Napoli è passata dal Rinascimento della Cultura al MedioEvo. Siamo passati da Bruce Springsteen, Lucio Dalla e Pino Daniele ( ed erano una tantum) allo trashume no/stop dei neomelodico. Ma in una nota del Comune si legge concerti di grande richiamo internazionale
Sua Signoria Michele di Bari, si è pure proclamato Presidente del Comitato Nazionale Neapolis 2500 e ha dichiarato: "Napoli Musa Live ( ndr. Così lo ha chiamato il suo concerto)  sarà molto più di un concerto: sarà un inno alla città, alla sua identità e alla sua capacità di intrecciare tradizione e modernità. Vogliamo che questa serata sia un omaggio ai cittadini e rappresenti un messaggio: con i suoi 2500 anni di storia, Napoli continua a essere una musa che ispira cultura e arte, una fonte inesauribile di creatività e bellezza per l’Italia e per il mondo...”. La prego non aggiunga altro. La prego, Sua Signoria, si dimetta di sua iniziativa prima che il centrodestra gli tolga la nomination come candidato alla Presidenza della Regione.  E si metta a organizzare concerti.
Leggo che l’utilizzo della piazza ( ribadisco per un mese di concerti in pieno centro abitato) é stata concessa ad un’unica società. Ci chiediamo  se l’amministraziante di Manfredi abbia indetto un bando di gara pubblica rispettando il codice degli appalti. Società sicuramente meritevole ma sembra non  rispettare pienamente le tutele lavoristiche di giovanissimi vigilantes che lavorano a 5 euro all’ora senza gli straordinari pagati. Dietro Grandi Incassi c'è chi insinua e sente odore di malaffare. Io non ci credo. Se non sta già indagando il Procuratore Generale Gratteri lo invito a farlo altrimenti chiederemo agli infallibili colleghi di Report di dargli una mano.
P.S.  Consigli alla società appaltatrice ( unica, sola e beata) del decibe/one lungo un mese ( record da Guinness dei primati) Allianz, ottimo panzer tedesco, sede sparse, anche a  Milano. 

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