12 Giugno 2025
Ragazzi Imparate a guidare. Sicurezza stradale e formazione, un binomio indissolubile. Un risultato da raggiungere attraverso incentivi fiscali. E l’uso degli Adas con la guida automatizzata. Di questo si è parlato davanti ad una vasta platea che ha affollato la Sala Capitolare del Senato a Roma, per la proposta di modifica legislativa al decreto del 20 aprile 2012 sula guida e conseguimento della patente di categoria B.L’iniziativa – dal titolo “Neopatentati: più sicurezza. Giovani, scuole guida e assicurazioni verso l’Europa” – è promossa dal senatore Gianluca Cantalamessa e firmata dai fondatori dell’Associazione XV maggio MMXI, il presidente Massimiliano Liberti con Carmine de Gregorio e Federica Spada , genitori di due dei tre ragazzi - Gianmaria de Gregorio, Gianluca Del Torto e Oliviero Russo - che il 15 maggio del 2011 morirono poco più che maggiorenni precipitando con la loro auto dal belvedere di via Petrarca sulla sottostante via Posillipo dopo un volo di 100 metri.Non avevano bevuto, una sbandata in curva che ha due primati,il panorama più mozzafiato di Napoli ma anche la curva più pericolosa.Federica Spada, figlia di Amina Rubinacci, una griffe che nel mondo significa Alta Sartoria, madre coraggio, si é battuta come una leonessa contro l’elefantiaca burocrazia legislativa in nome del figlio Gianluca, il giorno più brutto sono volati come angeli.L’auto una carcassa di rottami arrugginiti é ancora lì, impigliata fra le folte chiome degli alberi, ancora non rimossa.Tra i relatori, oltre al senatore Gianluca Cantalamessa (Lega), promotore della proposta di legge, e Nicola Irto (Pd) erano presenti esponenti dell’Aci, il pilota automobilistico Gordon De Adamich dell’omonima scuderia, l’ingegnere Alfonso Montella, esperto in sicurezza stradale, la professoressa Stefania Santini, docente di Automatica alla Federico II, Sandro Vedovi esperto di sicurezza stradale e risk management per la Fondazione Ania, Nicola Montesano dell’Anas, Alfredo Boenzi e Andrea Onori in rappresentanza dell’Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica. Ha moderato l’onorevole Riccardo Villari.L’obiettivo é quello di creare una nuova generazione di automobilisti più consapevoli e responsabili.Si tratta, insomma, di promuovere una cultura della sicurezza stradale con lo scopo di ridurre il numero di incidenti e migliorare la preparazione dei neopatentati. “Con questa proposta – spiegano Spada e de Gregorio – vogliamo sensibilizzare gli Enti competenti a modificare il decreto del 20 aprile 2012 per far sì che i più giovani imparino a conoscere il mezzo meccanico, come si guida un’auto nelle situazioni più estreme, premiando i comportamenti più virtuosi”.“Per la parte pratica si punta, invece, sull'adeguamento alle norme europee, con sessioni di guida di circa 30 ore contro le attuali sei. Non mancano corsi di guida sicura su circuiti controllati simulando situazioni di emergenza, controllo del veicolo su fondo bagnato e manovre di evitamento ostacoli”.Perché la percezione del rischio alla guida è una competenza che si costruisce con metodo, esperienza e tempo.
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