Giovedì, 23 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Omicidio Luciana Ronchi a Milano, l'ex compagno Luigi Morcaldi ai pm durante interrogatorio: “Sono un assassino e un fallito”

Morcardi ha raccontato il suo “fallimento di vita, di relazione, che poi è diventato anche economico”. Un crollo che, a suo dire, avrebbe avuto origine nella fine della relazione con l’ex compagna

23 Ottobre 2025

Omicidio Luciana Ronchi a Milano, l'ex compagno Luigi Morcaldi ai pm durante interrogatorio: “Sono un assassino e un fallito”

Luigi Morcarli

Sono un assassino e un fallito... è stato un momento, l'ho vista e... non so spiegare perché l'ho fatto”. Così, in lacrime, Luigi Morcaldi, 64 anni, ha confessato l’omicidio di Luciana Ronchi, 62, accoltellata a morte ieri mattina in strada, nel quartiere Bruzzano, a Milano. Davanti ai pm Leonardo Lesti e Giovanni Tarzia e agli investigatori della Polizia Locale, l’uomo ha ricostruito un dramma personale fatto di rancori, fallimenti e disperazione.

Omicidio Luciana Ronchi a Milano, il suo ex marito Luigi Morcaldi ai pm durante interrogatorio: “Sono un assassino e un fallito”

Morcaldi ha raccontato il suo “fallimento di vita, di relazione, che poi è diventato anche economico”. Un crollo che, a suo dire, avrebbe avuto origine nella fine della relazione con l’ex compagna — i 2 non erano sposati, a differenza di quanto inizialmente emerso — e nel difficile rapporto con il figlio, al quale ha indirizzato una lettera "contro la madre" ritrovata in macchina. Un vortice di frustrazioni che lo ha spinto a rivendicare, anche economicamente, ciò che riteneva di aver perso. Poco prima di colpire la donna, infatti, le avrebbe gridato: “Questa è casa mia, te ne devi andare”.

Per Morcaldi l’aggravante contestata dalla Procura di Milano, guidata da Marcello Viola, è quella legata allarelazione affettiva terminata”, prevista dall’articolo 577 del codice penale. Oggi i pubblici ministeri inoltreranno al gip la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere. Gli inquirenti stanno ora cercando di capire se il delitto di via Grassini sia stato premeditato: l’ipotesi, al momento, non è formalmente contestata, ma verrà approfondita.

Fondamentale sarà la ricostruzione dei giorni precedenti all’omicidio e la verifica dei racconti di alcuni residenti, che parlano diappostamentisotto casa della vittima. Morcaldi, che in passato aveva gestito un bar, possedeva un box poco distante dall’abitazione di Luciana Ronchi e ha ammesso di averla vista di recente insieme al nuovo compagno.

Davanti al magistrato, però, non ha saputo spiegare perché la mattina del delitto avesse con sé un coltello a serramanico, poi abbandonato in un cestino del Parco Nord. I due si erano "separati" di fatto nel 2022, quando la donna era rimasta a vivere nella casa di via Grassini, a lei intestata, dove un tempo avevano abitato insieme.

Gli investigatori dovranno ora chiarire e se ci siano stati interventi delle forze dell'ordine precedenti all'omicidio. Al momento, risulta soltanto un episodio di 3 anni fa per una lite in famiglia, nel periodo della separazione. Nessuna denuncia, comunque, era mai arrivata in Procura.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x