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Milano, è morta Luciana Ronchi, accoltellata a giugulare, torace e addome dall'ex marito Luigi Morcaldi, arrestato: "Mi ha tolto la casa, dormivo in macchina"

Luciana Ronchi, 62 anni, è morta dopo essere stata accoltellata dall’ex marito a Bruzzano. Luigi Morcaldi l’ha aggredita per motivi economici e poi si è arreso al Parco Nord, dove è stato rintracciato grazie al segnale del cellulare, che aveva spento prima dell'omicidio e che ha poi riacceso per pochi secondi

23 Ottobre 2025

Luigi Morcaldi

Luigi Morcaldi, fonte: X, @open

È morta Luciana Ronchi, la donna accoltellata alla giugulare, al torace e all'addome dall'ex marito Luigi Morcaldi. La 64enne si è spenta all'ospedale Niguarda di Milano dopo qualche ora dal ricovero, considerata fin dall'inizio in condizioni disperate. L'uomo è stato arrestato dalle forze dell'ordine al Parco Nord di Sesto San Giovanni e ha giustificato l'omicidio con motivi economici, dicendo che la donna lo aveva cacciato di casa e lo aveva obbligato a vivere per strada, dormendo in macchina.

Milano, è morta Luciana Ronchi, accoltellata a giugulare, torace e addome dall'ex marito Luigi Morcaldi, arrestato: "Mi ha tolto la casa, dormivo in macchina"

Luciana Ronchi, 62 anni, è morta all’ospedale Niguarda di Milano dopo essere stata brutalmente accoltellata dall’ex marito, Luigi Morcaldi, 64 anni. L’omicidio è avvenuto mercoledì mattina, poco prima delle 10, in via Giuseppina Grassini, nel quartiere Bruzzano, periferia nord della città. L’uomo, arrivato in sella a uno scooter Beverly 300, ha aggredito la donna davanti al portone di casa, urlando “la casa è mia”. Ronchi ha tentato di rifugiarsi nell’androne del palazzo, ma è stata raggiunta e colpita più volte al volto e al corpo.

Dopo l’agguato, Morcaldi è fuggito in moto, poi ha abbandonato il mezzo per prendere una Ford Focus grigia e sparire. All’interno dell’auto, trovata poco distante, la polizia ha rinvenuto una giacca insanguinata e una lettera in cui l’uomo accusava la vittima e il figlio, con cui aveva interrotto i rapporti. Dopo otto ore di fuga, è stato individuato al Parco Nord grazie al segnale del cellulare, che aveva riacceso per pochi istanti. Quando gli agenti lo hanno fermato, si è consegnato senza opporre resistenza: “Voi mi state cercando, ero qua. Datemi direttamente l’ergastolo”, ha detto ai poliziotti.

Secondo le testimonianze dei vicini, Morcaldi da settimane stazionava davanti alla casa dell’ex moglie, “la controllava, la pedinava ogni giorno”. Dopo la separazione nel 2022, i rapporti tra i due si erano deteriorati a causa di forti tensioni economiche legate alla casa in cui avevano vissuto insieme. Negli ultimi tempi, l’uomo dormiva in strada o in macchina, mentre Luciana aveva ricominciato a lavorare e a frequentare un nuovo compagno.

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