Papa Leone XIV nomina cardinale Reina gran cancelliere del Pontificio Istituto GP II Matrimonio e Famiglia, rimosso il "pro trans" mons Paglia

Papa Leone XIV nomina il cardinale Baldassare Reina nuovo gran cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II Matrimonio e Famiglia. Il porporato succede a monsignor Vincenzo Paglia, nominato il 15 agosto 2016 da papa Francesco. L'arcivescovo è considerato una figura molto vicina a Bergoglio ed anche controversa. Cardinale Reina è già vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma e gran cancelliere della Pontificia università lateranense.

Papa Leone XIV nomina cardinale Reina gran cancelliere del Pontificio Istituto GP II Matrimonio e Famiglia

Nuovo incarico per il cardinale agrigentino Baldassare Reina. Papa Leone XIV lo ha nominato questa mattina gran cancelliere del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia.

L'istituto ha lo scopo di "promuovere la famiglia come scuola di umanità" e si muove su alcuni assi portanti: "Servire la vocazione e la missione del matrimonio e della famiglia; promuovere la riflessione interdisciplinare sulla famiglia a livello internazionale e con le istituzioni accademiche civili; attuare una pedagogia adattata a un pubblico adulto e interculturale, laboratori di ricerca e pubblicazioni innovative per formare e sostenere gli artigiani di una pastorale attenta ai giovani e alle famiglie nella loro diversità; mettere la solidarietà, la fraternità e il lavoro collettivo al centro del servizio dell’amore umano".

Mons. Paglia venne scelto da Papa Francesco il 15 agosto 2016. Lo stesso comunicato vaticano lo precisava senza ambiguità: si trattava di un’eccezione espressamente voluta dal Pontefice. Paglia già all'epoca era coinvolto in alcuni procedimenti giudiziari che imbarazzavano la Chiesa e si era distinto in posizioni pubbliche considerate controverse in materia di matrimonio, sessualità e bioetica.

Tra le altre cose, c'è chi riporta che avrebbe "ingaggiato un "artista" argentino che aveva raffigurato Gesù assieme ai trans. Senza dimenticare che era considerato vicinissimo alla lobby di Sant'Egidio di Riccardi, già vincitore del premio Kalergi".