09 Maggio 2025
Nella prima omelia di Papa Leone XIV, pronunciata nella cornice della Cappella Sistina durante la Messa Pro Ecclesia, il nuovo Pontefice ha tracciato le linee guida del proprio pontificato. Inoltre, il nuovo Papa ha dichiarato alla presenza dei cardinali elettori che “ridurre Gesù a leader carismatico o superuomo è ateismo di fatto”. Nel frattempo, Leone XIV ha confermato provvisoriamente tutti gli incarichi di curia.
Alla presenza di tutti i cardinali, Leone XIV ha affrontato con franchezza il rapporto tra il cristianesimo e il mondo contemporaneo: “Anche oggi non sono pochi i contesti in cui la fede cristiana è ritenuta una cosa assurda, per persone deboli e poco intelligenti; contesti in cui a essa si preferiscono altre sicurezze, come la tecnologia, il denaro, il successo, il potere, il piacere”, ha sottolineato, denunciando con lucidità le derive del pensiero dominante.
Non è mancato un richiamo alla figura di Gesù Cristo, spesso fraintesa anche all’interno della stessa comunità cristiana: “Anche oggi non mancano poi i contesti in cui Gesù, pur apprezzato come uomo, è ridotto solamente a una specie di leader carismatico o di superuomo, e ciò non solo tra i non credenti, ma anche tra molti battezzati, che finiscono così col vivere, a questo livello, in un ateismo di fatto”.
A chiusura dell’omelia, Papa Leone XIV ha indicato con forza quale deve essere l’atteggiamento di ogni pastore, ribaltando le logiche di potere in favore di un servizio totale: “Un impegno irrinunciabile per chiunque nella Chiesa eserciti un ministero di autorità: sparire perché rimanga Cristo, farsi piccolo perché Lui sia conosciuto e glorificato (cfr Gv 3,30), spendersi fino in fondo perché a nessuno manchi l'opportunità di conoscerlo e amarlo”. Un passaggio seguito da un’intensa invocazione personale: “Dio mi dia questa grazia, oggi e sempre, con l'aiuto della tenerissima intercessione di Maria Madre della Chiesa”.
Nel frattempo, dalla Sala stampa vaticana è giunta comunicazione che i responsabili della Curia Romana resteranno provvisoriamente nei propri incarichi: “Sua Santità Leone XIV ha espresso la volontà che i Capi e i Membri delle Istituzioni della Curia Romana, come pure i Segretari, nonché il presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, proseguano, provvisoriamente, nei rispettivi incarichi donec aliter provideatur”. La scelta riflette il desiderio del Pontefice di prendersi del tempo per riflettere, pregare e dialogare prima di prendere decisioni definitive.
L’inizio ufficiale del Pontificato avverrà il prossimo 18 maggio con la solenne celebrazione in piazza San Pietro, alle ore 10, come reso noto dalla Prefettura della Casa Pontificia.
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