14 Dicembre 2024
Fonte: X
Il nuovo Codice della strada entra in vigore da oggi, sabato 14 dicembre 2024. Dalla sospensione della patente per chi guida usando il cellulare, all'obbligo di avere l'alcolock per l'accensione dell'automobile, ai nuovi obblighi per chi utilizza il monopattino, sono solo alcune delle misure introdotte dal nuovo codice stradale fortemente voluto e sostenuto dal ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini,che al momento dell'approvazione in Senato (il 21 novembre scorso) esultava, spiegando che l'obiettivo era quello di "ridurre le stragi sulle strade italiane".
Le nuove norme stabiliscono l'obbligo per i monopattini di essere muniti di targa, assicurazione e degli indicatori luminosi per la svolta e la frenata. I conducenti dovranno indossare il casco, mentre i monopattini elettrici in sharing non potranno uscire dai centri urbani e, in caso di transito al di fuori dall'area consentita, il mezzo si bloccherà automaticamente. Più tutele per i ciclisti: oltre all'aumento delle piste ciclabili, scatta l'obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta.
"Tolleranza zero" aveva dichiarato il vicepremier. Cambia infatti anche il sistema di misurazione del tasso alcolemico: tra 0,5 e 0,8 grammi per litro la sanzione, che parte da una base di 573 euro, potrà raggiungere i 2.170 euro (patente sospesa da 3 a 6 mesi), da 0,8 a 1,5 grammi per litro sarà prevista la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria. Quindi, oltre ad un'ammenda che potrà oscillare tra gli 800 e i 3.200 euro, vi potrà essere anche l'arresto fino a sei mesi. Se il tasso alcolemico sarà superiore a 1,5 grammi per litro si rischia l'arresto fino ad un anno, una sanzione fino a 6mila euro e la sospensione della patente da uno a due anni. Cosa si può bere in pratica? Dipende dal peso, dall'altezza e se si è a stomaco pieno: in genere si è sicuri con un bicchiere di vino o una lattina di birra o un bicchierino di superalcolico. Per i neo patentati le norme già in vigore prevedono un tasso alcolico zero per tre anni. Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente.
Per contrastare l'abuso di alcol alla guida è stata introdotta una misura che mira a limitare la recidività. Coloro che verranno fermati con un tasso alcolemico maggiore di 0,8 grammi al litro si vedranno infatti installare sui veicoli l'alcolock: uno strumento che rileverà il tasso alcolemico, decidendo chi potrà guidare. Sino a quando il dispositivo non rileverà l'assenza totale di alcol soffiandoci dentro, non darà la possibilità all'autista di accendere l'automobile.
Rispetto al testo originale ci sono però alcune novità per chi usa cannabis terapeutica. L'obiettivo è la tutela delle persone in cura con sostanze psicotrope con protocolli terapeutici, sotto controllo medico: chi ha queste caratteristiche potrà comunque guidare. "In merito saranno aperti alcuni tavoli di confronto" annuncia Salvini, che comunque esclude che con il nuovo testo ci saranno maxi-multe.
Chi viene trovato alla guida drogato, non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test. Non servirà dimostrare la lucidità dell'autista, sarà sufficiente il risultato positivo del test antidroga (che può rilevare la presenza di sostanze psicotrope all'interno dell'organismo anche dopo diversi giorni dalla loro assunzione).
Il nuovo codice prevede la sospensione della patente per una settimana e la decurtazione di 10 punti per chi viene sorpreso col telefono alla guida. In caso di recidiva, la multa potrebbe crescere fino a 1.400 euro (la base è di 250 e il massimo di 1000) e la patente potrebbe essere sospesa per tre mesi. Nelle intenzioni del ministro v'è la volontà di impedire l'utilizzo degli smartphone durante la guida, che provocano circa 400mila incidenti l'anno. La stessa norma vale anche per chi viene sorpreso senza cinture o contromano. Se i punti sono più bassi, la sospensione sarà di 15 giorni.
La sanzione prevista va da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità. Se la violazione è compiuta all'interno di un centro abitato e per almeno due volte nell'arco di un anno, la sanzione sarà innalzata fra 220 e 880 euro con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.
Le limitazioni alla circolazione urbana potranno essere imposte solo se sussistono congiuntamente le esigenze di riduzione di emissione inquinanti e di tutela del patrimonio culturale e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale. Nel rispetto dei criteri di adeguatezza e proporzionalità e tenuto conto, comunque, delle esigenze di mobilità e della tutela della produzione.
Abbandono di animali Revoca o sospensione della patente da sei mesi a un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti o feriti.
Nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un'ora e di competenza dello stesso ente si paga una sola sanzione: quella più grave viene aumentata di un terzo.
Salirà da uno a tre anni il divieto di guida delle auto "potenti" per i neopatentati (ma solo per coloro che prenderanno la patente dopo l'entrata in vigore della nuova legge). Non potranno guidare autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kW. Ma il limite di potenza si è un po' ammorbidito. L'attuale Codice prevede il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture. Sono previsti corsi nelle scuole, con punti aggiuntivi sulla patente.
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