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Terremoto a Cosenza, scossa di magnitudo 4.2 nella notte, epicentro a Mangone, nessun danno a persone o cose

Registrata a Cosenza una scossa di terremoto di magnitudo 4.2, epicentro localizzato a una profondità di 20 km, sisma avvertito anche a Catanzaro e Lamezia Terme

29 Novembre 2024

Terremoto a Cosenza, scossa di magnitudo 4.2 nella notte, epicentro a Mangone, nessun danno a persone o cose

Fonte: Google Maps

Cosenza, registrata una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 nella notte, l'epicentro è stato situato a Mangone, non si sono registrati danni a persone o cose, il sisma è stato avvertito anche a Catanzaro e Lamezia Terme.

Secondo quanto riportato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), sarebbe stata registrata una scossa di terremoto in provincia di Cosenza. Il sisma di magnitudo 4.2 avrebbe colpito la provincia calabrese alle ore 00.54. L'epicentro è stato localizzato a 2 chilometri ad est di Mangone, ad una profondità di 19,5 km.

Il terremoto è stato registrato dalla Sala Sismica INGV di Roma durante la notte. Sui social, gli utenti raccontano di essere stati svegliati dalla scossa "molto forte" mentre stavano dormendo, alcuni cittadini sono scesi in strada, per la paura di ritrovarsi coinvolti i un vero e proprio terremoto. Il sisma è stato avvertito anche nell'hinterland Catanzarese e nelle città di Lamezia Terme e Vibo Valentia.

Dopo la prima, l'INGV ha registrato una seconda scossa, meno  intensa, di magnitudo 2.0. Rilevata all'1,16 con epicentro a 4 chilometri a est di Mangone. "Le zone interessate dal terremoto di questa notte, sono caratterizzate da una pericolosità sismica molto alta, come testimoniato dalla Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale (MPS04) e dai forti terremoti avvenuti in passato", riporta l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

L'area era già stata colpita in passato da diversi terremoti in passato. Il più recente di magnitudo 1.5 era avvenuto all'inizio del mese di agosto, percepito nella provincia cosentina. Altri meno recenti avevano interessato la zona con forze anche superiori a magnitudo 5. La regione, tra il 27 ed il 28 ottobre, era stata colpita da più i 80 terremoti, il più forte dei quali di magnitudo 3.7, localizzato dalla Rete Sismica Nazionale a 3 chilometri a est di Cellara.

Per il momento non si rilevano danni a cose o persone. Resta però la paura che il movimento sismico che sta caratterizzando l'area possa realmente tramutarsi in un terremoto di vasta scala, creando gravi e seri danni agli abitanti dell'hinterland cosentino.

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