22 Aprile 2024
Fonte: Facebook, @Salvatore Arrigo
Il noto boss di mafia Matteo Messina Denaro, arrestato dopo 30 anni di latitanza e deceduto il 25 settembre 2023, ha sorpreso tutti mantenendo una presenza silenziosa sui social network. Sotto l'alias di Francesco Averna, Messina Denaro aveva creato un profilo fittizio su Facebook e Instagram, continuando a far parlare di sé attraverso indagini condotte dai carabinieri del Ros e dalla Procura di Palermo.
Su Facebook, il boss aveva solamente 4 amici, tra cui tre donne di Campobello di Mazara, il paese in cui viveva, e un negozio di abbigliamento sportivo di Partanna. Su Instagram, il suo profilo seguiva 447 altri account e contava 63 follower. La foto profilo? Un cagnolino con una bandana al collo. Questa presenza sui social solleva interrogativi sulla vera identità di Messina Denaro e sulle persone che erano in contatto con lui.
Sul suo profilo fittizio Matteo Messina Denaro si presentava come il dottor Francesco Averna, "medico chirurgo, laureato all'Università Bocconi di Milano, single". Le indagini hanno rivelato che il boss utilizzava Facebook per la messaggistica privata, avendo scambiato messaggi con diverse donne, alcune delle quali ha anche incontrato. Altri account con cui era in contatto mostrano una vita apparentemente normale, tra locali e palestre.
Francesco Averna era un nome completamente inventato. I militari del Ros hanno scoperto che con questa identità il latitante si era presentato a un tecnico della lavastoviglie convocato nella sua residenza a Campobello di Mazara nell'agosto 2020. "Fu Andrea Bonafede a chiamarmi – ha raccontato l'operaio ai carabinieri – dicendomi che suo cugino aveva bisogno di una riparazione". Le nuove carte depositate mostrano che la vita palermitana di Messina Denaro, sotto l'alias di Francesco Averna, era già nota nel 2012. Si recavano spesso a fare la spesa in una gastronomia rinomata di via Daita, a due passi dal Teatro Politeama.
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