Foggia, Casanova denuncia: "Hanno tentato di investirmi", paura per l'eurodeputato patron del Papeete

Le prime minacce sono sorte nel 2021, quando un "Ti sparo in testa" pronunciato da un soggetto già noto alle Forze dell'Ordine di Foggia aveva messo in guardia l'eurodeputato della Lega Massimo Casanova.

A 3 anni di distanza da quel fatto, il proprietario del Papeete Beach di Milano Marittima ha sporto denuncia per tentato omicidio, dopo che un'auto ha provato ad investirlo in pieno lo scorso 8 marzo.

L'imprenditore e politico pugliese era stato avvertito telefonicamente dopo che un commando di 7 persone avrebbe provato ad introdursi nella sua proprietà agricola di Lesina, in provincia di Foggia, per fare razzia di bovini, come già avvenuto in passato. Casanova si è immediatamente recato sul posto, e aveva notato che un furgone bianco stava effettivamente entrando nella tenuta tramite un varco aperto nella rete di recinzione.

Dopo aver avvertito i Carabinieri e la Guardia di Finanza, i ladri sarebbero riusciti a mettere a segno il colpo e a darsela a gambe. Tuttavia, l'onorevole si è messo in macchina per seguire le tracce dei sette; poco dopo però il furgone svanisce nel nulla. Sulla strada di ritorno accade l'impensabile.

Nella corsia opposta a quella di Casanova arriva una Lancia Y, l'europarlamentare frena e scende dal veicolo per verificare l'identità del conducente. Ma appena mette piede sulla strada, l'auto riparte a tavoletta tentando di investirlo in pieno.

Per fortuna, l'imprenditore riesce a schivare la vettura con un balzo, mentre quest'ultima urta violentemente la fiancata del suo veicolo.

Le dichiarazioni di Casanova

"Sono vivo per miracolo - commenta Casanova -. Anni di denunce e cause giudiziarie per furti di animali, danneggiamenti e minacce di morte. Che cos'altro dovrebbe accadere?". Arriva il sostegno da parte dei colleghi del gruppo Lega - ID al Parlamento Europeo: "Solidarietà a Massimo Casanova. Minacce e intimidazioni sono sempre inaccettabili e vanno condannate senza se e senza ma".

"Ora provvederò al conteggio dei danni e dei capi di bestiame che mi sono stati sottratti. Per il resto, mi auguro che la giustizia faccia il suo corso e che la mia famiglia possa ritrovare la serenità, che da queste parti ci manca da tempo immemore ormai".