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Alessandra Todde contro la Polizia: "Abbiamo sostituito i manganelli con le matite". Una dichiarazione politica che non piace alle Forze dell'Ordine

Appena eletta, al suo primo discorso pubblico, la neo Presidente della Regione Sardegna ha rilasciato alcune dichiarazione che non sono passate inosservate

29 Febbraio 2024

Alessandra Todde contro la Polizia "Abbiamo sostituito i manganelli con le matite". Una dichiarazione politica che non piace alle Forze dell'Ordine

Neanche il tempo di godersi la vittoria, che la Todde entra subito in polemica con la Polizia di Stato, colpa di un messaggio pubblico indubbiamente frainteso. 

Prendendo come pretesto, per lanciare una frecciatina alla Meloni, i fatti di Pisa e Firenze, la neo Presidente della Regione Sardenga, nel corso della sua prima conferenza stampa, ha dichiarato "Abbiamo sostituito i manganelli con le matite"

Parole che sarebbero dovute risuonare come un j'accuse verso la linea rigorista del Governo in carica, non certo come un attacco alla Polizia in quanto tale. 

Il risultato però è stato un grande fraintendimento, con tanto di replica ufficiale firmata da Luca Agati, segretario del Sindacato di Polizia di Cagliari, che ha scritto "Non esiste nessuna correlazione tra la vittoria elettorale ed i recenti fatti accaduti in Toscana. Dietro alle divise non esiste alcun colore politico ma soltanto uomini, molti dei quali hanno sacrificato la propria vita in virtù dell'ordine democratico".

Capirete bene che siamo arrivati al teatro dell'assurdo, complice forse lo storico atteggiamento populista grillino che come un marchio indelebile lascia libero fraintendimento anche alle più innocenti banalità, ma tant'é. 

Senza dubbio lascia sgomenti una replica in pectore della Polizia, perché raramente nella storia Repubblicana un corpo di pubblica sicurezza si è permesso di rispondere in modo così plateale alla politica, il che fa riflettere sul clima che stiamo vivendo in Italia

A nostro avviso, chi non ha nulla di cui pentirsi dovrebbe mantenere un prosaico silenzio, così come questa uscita di Agati è priva di ogni senso e rigore logico. Un Pubblico Ufficiale deve compiere il suo dovere e non deve giustificarsi pubblicamente, non essendo un protagonista della vita politica, al più deve colloquiare con il suo riferimento istituzionale, il Ministero, punto. 

Allo stesso modo, è indubbio che la politica non debba giustificarsi per le sue affermazioni con la Polizia, ma con i cittadini.

Di Aldo Luigi Mancusi

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