28 Febbraio 2024
Fonte foto: profili FB di Egonu e Vannacci
Nuova tappa della vicenda giudiziaria che vede coinvolti Roberto Vannacci e la pallavolista Paola Egonu. L'azzurra ha deciso di querelare il generale dopo essere stata citata direttamente dal 55enne nel libro Il mondo al contrario da lui pubblicato lo scorso anno e che in breve tempo si è rivelato un best-seller. Dopo il caso sulle spese sostenute quando era addetto militare italiano a Mosca e l'indagine della Procura di Roma per istigazione all'odio razziale, emerge anche un fascicolo d'indagine per diffamazione aperto dopo la querela sporta dalla campionessa di pallavolo stella della Nazionale azzurra.
Trova spazio su tutti i quotidiani d'informazione la querela di Paola Egonu a Roberto Vannacci, per via delle frasi sui "tratti somatici" della pallavolista riportate nel libro "Il mondo al contrario". Querela che era stata archiviata dalla Procura di Lucca, ma la Egonu ha deciso di impugnare il provvedimento. Stando alla ricostruzione, la notifica, depositata a Bergamo, è stata trasmessa a Lucca per competenza territoriale dal momento che Vannacci risiede a Viareggio.
La 25enne star del volley azzurro era stata chiamata in causa dal generale, oggi capo di stato maggiore del Comando delle forze operative terrestri: "Anche se Paola Egonu è italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità che si può invece scorgere in tutti gli affreschi, i quadri e le statue che dagli etruschi sono giunti ai giorni nostri". Come detto, il pubblico ministero ha optato per l’archiviazione della querela, ma la campionessa ha impugnato la decisione e ora tutto passa nelle mani del giudice per le indagini preliminari. A questo punto bisognerà attendere la decisione del giudice, che potrebbe procedere con l'archiviazione o disporre il giudizio per il generale Vannacci.
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