A Milano, ogni notte, ci sono i fuochi d'artificio. Il motivo? Non è ancora chiaro. Dai carichi di droga arrivati ai festeggiamenti per scarcerazioni o compleanni sono tante le ipotesi sul tavolo. Una nuova abitudine che non tanto piace ai cittadini di Milano, in quanto impedisce alle persone di riposare in modo corretto nelle ore notturne, provocando disagi di vario genere. Possono cambiare i quartieri interessati dal fenomeno, ma resta il fatto che gli scoppi si verificano a cadenza regolare.
Milano, perché fuochi d'artificio ogni notte: dai carichi di droga arrivati ai festeggiamenti per scarcerazioni o compleanni
A Milano, ogni notte, ci sono i fuochi d'artificio, ma nessuno sa il motivo. Infatti, dai carichi di droga arrivati ai festeggiamenti per le scarcerazioni o i compleanni sono tante le ipotesi sul tavolo. Stando a quanto lamentano i residenti, i botti sono continui e si presentano ogni giorno della settimana. Come se ciò non bastasse, i rumori non si interrompono una volta arrivata la mezzanotte, ma vanno avanti fino a orari improponibili. Fuochi d'artificio, bengala, petardi, razzi, bombe carta. È un continuo.
Le teorie sui fuochi d'artificio
Come detto in apertura, sono tante le teorie sui fuochi d'artificio. Tra le tante c'è quella legata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il modello di riferimento sarebbe la serie tv Gomorra, dove venivano sparati dei fuochi in aria all'arrivo di carichi di droga, a mo' di segnale. Ma non solo. Tra queste c'è anche la teoria della scarcerazione di un compagno. Infatti, secondo alcune fonti, nel mondo della criminalità si usa sparare botti ed esplosioni per festeggiare l'uscita dal carcere di un amico. Ma ci sono anche le ipotesi che collegano i fuochi d'artificio ai compleanni, matrimoni, lauree, nascita di figli e altri eventi importanti.
Le baby gang e i fuochi d'artificio
Sembrerebbe invece confermato il problema delle baby gang. Da quanto filtra, sembrerebbe che i giovani sparino i fuochi d'artificio per festeggiare degli eventi importanti o segnare il loro territorio. I punti caldi sono la Darsena, il Duomo, piazza Mercanti, Ticinese, via Cesariano e via Paolo Sarpi. Altre zone costantemente interessate dal fenomeno sono Barona, Corvetto, Lorenteggio e Giambellino, Quarto Oggiaro e viale Monza. Non c'è giorno in cui non intervengano le forze dell'ordine. Oltre al rumore, anche i danni ad auto, vetrine e cassonetti della spazzatura.