Milan - Newcastle, accoltellato tifoso inglese a Milano nella notte: "Assalito da 7 incappucciati"

Se l'è vista brutta, molto brutta, il 58enne inglese che, venuto in Italia per vedere la partita Milan - Newcastle di questa sera, è stato accoltellato nella notte tra via Segantini e via Gola, in zona Navigli a Milano. Non ancora chiare le motivazioni dell'aggressione su cui, ora, indaga la Digos. Ricoverato, l'uomo non sarebbe al momento in pericolo di vita.

Tifoso inglese accoltellato a Milano, la Digos indaga sull'aggressione in zona Navigli

Secondo i testimoni e le ricostruzioni degli inquirenti, sarebbero almeno 7 le persone coinvolte nel brutale fatto di sangue che ha visto coinvolto un tifoso inglese nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 settembre a Milano. L'uomo, di 58 anni, si trovava con degli amici nel capoluogo lombardo per assistere alla partita Milan - Newcastle per la sfida alla Champions League di questa sera presso lo stadio di San Siro.

Durante i festeggiamenti in compagnia di alcuni amici nella zona dei Navigli, per la precisione all'angolo tra via Segantini  e via Gola, il 58enne è stato raggiunto da 7 persone che i testimoni riferiscono essere state incappucciate. I 7 l'avrebbero accerchiato e, a quel punto, uno di loro avrebbe iniziato a colpirlo con un coltello. Al termine di quei pochi, eppure lunghissimi, attimi di follia, gli aggressori si sono dileguati, lasciando l'inglese sanguinante a terra con una profonda ferita alla schiena e due più superficiali al braccio destro.

Immediatamente allertati i soccorsi, il 58enne è stato trasferito all'ospedale policlinico: inizialmente in codice giallo, il peggioramento dei suoi dati vitali ha fatto decidere il passaggio in rosso. Sarebbero seguite alcune ore di operazione per tentare di salvarlo ed ora i medici confermano che non è più in pericolo di vita.

Un mistero, per adesso su dove siano finiti i sette aggressori, sui quali indaga la Digos, o quali le motivazioni dell'accoltellamento, per le quali è atteso l'interrogatorio della stessa vittima. Non si esclude che l'aggressione abbia motivi di ordine calcistico.