San Michele Mondovì (CN), freccie dal balcone contro la mamma, fermato 35 enne: "Avevamo litigato"

Caos a San Michele Mondovì in provincia di Cuneo dove un uomo dopo una lite familiare con la mamma ha dato in escandescenza. I fatti si sono svolti nella giornata di ferragosto quando un uomo si è asserragliato nella sua abitazione per l'intero pomeriggio e dopo che la madre era uscita dall'abitazione ha provato a colpirla dal balcone di casa con oggetti e addirittura frecce con l'arco, rischiando di ferire passanti e forze dell'ordine. Non ci sono feriti, solo un'autovettura danneggiata dalle frecce. L'uomo ha inoltre devastato alcuni mobili di casa.

San Michele Mondovì (CN), frecce dal balcone contro la mamma, fermato 35 enne

Gli agenti sono intervenuti per cercare di calmare le acque. A San Michele Mondovì i vicini dell'uomo hanno assistito ad una scena surreale: un 35enne che dopo una lite familiare dà in escandescenze e prova a colpire la mamma, il tutto mentre durante dei video su Instagram provava a spiegare il perché di tale gesto. Ma la situazione non si è risolta subito considerando che il soggetto è rimasto in casa asserragliato per circa 7 ore. 

Momenti interminabili nei quali le forze dell'ordine hanno portato avanti una trattativa con l'esagitato per cercare di arrivare alla completa messa in sicurezza della zona. I carabinieri sono arrivati attorno alle 12:30, assieme a loro il carabiniere negoziatore inviato dal comando provinciale, specializzato nella risoluzione di situazioni ad alto rischio per tutelare tutte le parti coinvolte. Ma non è bastato in quanto le forze dell'ordine si sono servite anche di una squadra di supporto operativo che potesse permettere al carabiniere di avvicinarsi in sicurezza al negoziatore. Dalle 12:30 fino alle 19:00. Tanto è stato il tempo impiegato per far tornare l'uomo alla calma, portato infine all'ospedale di Mondovì e denunciato alla Procura della Repubblica di Cuneo per i reati commessi.

L'intera area della strada dove si è consumato l'episodio è stata transennata insieme alle strade circostanti, senza che nessuno potesse avvicinarsi. All'interno della casa sono stati rinvenuti alcuni degli oggetti usati per accanirsi contro la madre, quali due archi, una balestra, numerose frecce e dardi, oltre ad un machete e alcuni coltelli.