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Addio a Riccardo Laganà, morto a 48 anni il consigliere Rai dopo malore improvviso: infarto nella notte

Una morte improvvisa quella di Laganà, che ha provocato lo scalpore in Rai ed anche nel mondo politico

10 Agosto 2023

Addio a Riccardo Laganà, morto a 48 anni il consigliere Rai dopo malore improvviso: arresto cardiaco nella notte

Riccardo Laganà, fonte: imagoeconomica

Choc in Rai: è morto nella notte per infarto Riccardo Laganà, 48 anni e consigliere Viale Mazzini. Un malore improvviso non gli ha lasciato scampo provocando il decesso prematuro. Laganà viene ricordato dai vertici come un uomo "votato all'azienda. L'improvvisa scomparsa di Riccardo Laganà è un dolore profondo per tutta la "sua" Rai, di cui è stato orgogliosamente parte e che ha rappresentato nel consiglio di amministrazione". Il 48enne era anche attivista e volontario nel campo della tutela e della salvaguardia degli animali e dell'ambiente. La scomparsa lascia anche un grande vuoto di rappresentanza nel cda di esponenti vicini al M5s.

Addio a Riccardo Laganà, morto per malore improvviso il consigliere Rai: infarto nella notte

Una morte improvvisa quella di Laganà, un infarto fulminante che lo ha colpito nella notte. Scalpore in Rai ed anche nel mondo politico, considerando la giovane età ed il fatto che non avesse malattie pregresse. Quando in rete si è diffusa la notizia della morte per malore improvviso, in tanti hanno effettuato ricerche sul web per capire se quanto accaduto fosse correlato al vaccino Covid, tuttavia al momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali effetti avversi.

Riccardo Laganà è nato a Roma nel 1975 ed è entrato nell'azienda da giovanissimo, nel 1996 ricoprendo il ruolo di tecnico della produzione ed operatore all'interno del Centro di Produzione di Roma. Nel luglio 2018 Laganà era stato eletto componente del Consiglio di amministrazione, ruolo che assumeva tutt'oggi. Tre anni più tardi ottenne la conferma della carica in qualità di componente espresso dall'Assemblea dei dipendenti.

Nel 2011 istituì la piattaforma web lndigneRAI con l'obiettivo di dibattere sul Servizio pubblico, in particolare in tema di lavoro. Nel 2015 fondò l'associazione Rai bene Comune, di cui divenne presidente e finalizzata alla tutela del Servizio pubblico radiotelevisivo. Oltre ad essere votato per la sua passione per la Rai, Laganà ha collaborato con tantissimi movimenti ed associazioni: Articolo 21, Move On Italia, Associazione Stampa Romana, Libertà e Giustizia, Appello Donne e Media, Assoprovider, Libera Cittadinanza, Net Left.

Il cordoglio politico per Riccardo Laganà

Come detto, anche il mondo politico piange la morte improvvisa di Riccardo Laganà. Il Pd lo ricorda: "Esprimiamo il nostro profondo cordoglio er la scomparsa di Riccardo Laganà e tutta la comunità del Partito democratico si stringe intorno alla sua famiglia e ai suoi affetti. Persona di assoluta qualità e di spessore morale e professionale, nel cda della Rai ha sempre saputo rappresentare la voce e lo spirito del pluralismo dell'informazione e di un servizio davvero pubblico. È stato per noi un interlocutore "speciale", con cui abbiamo dialogato e ci siamo spesso ritrovati sulla stessa linea. È un giorno triste per la Rai e per tutti noi".

Barbara Floridia (M5s), presidente della commissione di vigilanza Rai: "La notizia della morte improvvisa di Riccardo Laganà mi lascia di stucco e addolora profondamente. Ho avuto modo di conoscerlo in questi mesi da presidente della commissione di vigilanza Rai e ne ho sempre apprezzato la schiettezza, la lealtà e la profonda conoscenza dell'azienda a cui ha dedicato la sua vita: la Rai. Solo pochi giorni fa c'eravamo sentiti per condividere principi e idee sempre per quella che appariva essere per lui una missione: la tutela e il miglioramento del servizio pubblico. Con la sua scomparsa il CdA e la Rai intera perdono un vero militante del servizio pubblico".

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini: "L’impegno, la trasparenza e il coraggio di Riccardo Laganà sono un patrimonio da non disperdere. Esprimo le mie sentite condoglianze alla sua famiglia e alla Rai che ha avuto l’opportunità di avere il supporto professionale di un consigliere di amministrazione che credeva realmente e totalmente nel valore del servizio pubblico".

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