02 Agosto 2023
foto @imagoeconomica
Il 4 settembre alle ore 17, il traforo del Monte Bianco sarà chiuso al traffico fino alle 22 del 18 dicembre, con percorsi alternativi per tir e automobili. La chiusura avverrà per via di lavori nella galleria che dureranno 17 anni e per alcuni mesi, come quelli in questioni, il tragitto non sarà percorribile.
Uno di questi è quello che porta dal tunnel del Frejus, passando dall’autostrada A32, alla tangenziale di Torino, già di per sé molto trafficata. La società che la gestisce “Ativa”, ha fatto sapere che si stimano una media di 11mila veicoli al giorno, di cui 6500 sono mezzi pesanti.
Le previsioni, dunque, sono tutt’altro che buone, considerando che la tangenziale di Torino è già ora una strada in cui si procede a velocità ridotta per via del traffico e che, con la chiusura del traforo del Monte Bianco, potrebbe letteralmente andare in tilt.
Il tratto di strada ha dei limiti di velocità piuttosto bassi per motivi di sicurezza, a cui si aggiungono i cantieri che rallentano ulteriormente la circolazione dei mezzi e non solo, rendere quella strada ancora più trafficata, potrebbe contribuire all’inquinamento con l’aumento di emissioni di polveri sottili.
I disagi sarebbero molteplici, soprattutto se si considerano i mezzi pesanti che trasportano merci e quindi tarderebbero nelle consegne.
Come la tangenziale di Torino, anche la A32 è in sofferenza per via di lavori di manutenzione sull’arteria stradale per la messa in sicurezza e l’ammodernamento.
Il traforo del Monte Bianco quindi, è una linea di collegamento fondamentale e lo stop al traffico di 4 mesi, rischia di compromettere seriamente la circolazione stradale.
Lungo 11,6 chilometri (7,6 km dal versante francese e 3,9 km dal versante italiano), è una galleria unica a doppio senso di marcia che è possibile attraversare in circa 12 minuti. Inaugurata nel 1965, ha raggiunto il traguardo nel 1967 del milionesimo veicolo in transito.
Nel 1999 nella galleria ci fu un terribile incendio in cui persero la vita 39 persone: a seguito di quell’episodio il traforo fu chiuso e poi riaperto nel 2002.
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