22 Luglio 2023
foto @Lapresse
La mattina del venerdì alle 11 si sono svolte le cerimonie funebri delle sei vittime dell'incendio alla RSA Casa dei Coniugi avvenuto a Milano il 7 luglio scorso. I bare di Laura Blasek, Paola Castoldi, Mikhail Duci, Anna Maria Garzia, Loredana Labate e Nadia Rossi sono stati portati nella cattedrale di Milano seguendo il percorso precedentemente effettuato dalla bara di Silvio Berlusconi. L'arcivescovo di Milano, Monsignor Delpini, ha celebrato il commiato per gli anziani.
In segno di lutto cittadino, il sindaco di Milano ha ordinato di esporre le bandiere a mezz'asta fuori dagli edifici comunali. Sebbene la cerimonia fosse aperta a tutti i cittadini che desideravano salutare per l'ultima volta le vittime dell'incendio, solo un gruppo ristretto di persone ha partecipato (circa 200), incluso il sindaco Beppe Sala, il prefetto Renato Saccone, i rappresentanti della cooperativa Proges che gestisce la Casa dei Coniugi e altre Rsa del Comune di Milano, e i dipendenti della struttura.
L'incendio, verificatosi il 7 luglio all' 1:20, ha avuto origine da una sigaretta fumata nella stanza 605, dove due donne hanno perso la vita carbonizzate. Nonostante sia una causa molto diffusa negli incendi domestici, il vero problema è stato rappresentato dal malfunzionamento del sistema antincendio della RSA, che era fuori uso. Ciò ha consentito alle fiamme di propagarsi e al fumo di saturare gli ambienti e i polmoni degli anziani nella struttura.
Le indagini sull'incendio stanno proseguendo e alcuni dipendenti del comune e della cooperativa sono sotto inchiesta. I pubblici ministeri Maura Ripamonti e Saura Arduini, insieme al procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, incaricheranno alcuni esperti di effettuare un'importante perizia per verificare e confermare origine e sviluppo dell'incendio, nonché la propagazione del fumo all'interno della struttura. Gli esperti dovranno anche esaminare le misure adottate dalla RSA per prevenire eventuali guasti al sistema di rilevazione dei fumi e analizzare l'organizzazione e la formazione del personale. Sarà altresì necessario studiare se la proprietà e la gestione della RSA avrebbero potuto adottare misure alternative per evitare morti e feriti, e se l'installazione di un sistema di rilevazione dei fumi efficiente avrebbe potuto prevenire l'accaduto.
Il consiglio comunale ha presentato varie domande al sindaco, tra cui quella del consigliere comunale on. Riccardo de Corato, che chiede chiarezza sui criteri adottati nelle gare d'appalto per la gestione delle cinque RSA comunali tra il 2015 e il 2016. Secondo il consigliere, tutte le gare sono state vinte da cooperative legate alla cosiddetta "lega delle cooperative rosse".
Il sindaco Beppe Sala ha annunciato che lunedì 24 luglio si presenterà al consiglio comunale per rispondere alle interrogazioni, senza interferire con le indagini in corso. Si prevede che, a causa del segreto istruttorio, non rilascerà informazioni specifiche riguardanti le indagini in corso, evitando così di incorrere in danni erariali.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia