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Laparotomia: cos'è, significato e come funziona l'intervento che Papa Francesco affronterà al Gemelli di Roma

Papa Francesco sarà operato di laparotomia all'ospedale Gemelli di Roma. L'intervento è stato reso necessario dallo sviluppo di un laparocele dopo l'operazione ai diverticoli di 2 anni fa

07 Giugno 2023

La Santa Sede ha comunicato che nel pomeriggio di oggi, mercoledì 7 giugno, il Pontefice sarà operato all’ospedale Gemelli. L’intervento, comunica il portavoce vaticano Matteo Bruni, sarà una laparotomia, operazione resa necessaria dopo la formazione di un laparocele, una sorta di ernia formatasi nella parete addominale a seguito dell’intervento subito da Francesco due anni fa ai diverticoli.

Che cos’è la laparotomia, l’operazione che il Papa subirà in anestesia totale

L’ordinario di chirurgia dell’università di Milano, nonché direttore della chirurgia generale e mini invasiva del policlinico, Luigi Boni parla del laparocele come di una specie di ernia. Un’ernia, in particolare, che tende a formarsi su tessuti cicatrizzati, come sono appunti quelli della parete addominale del pontefice dopo l’operazione ai diverticoli del 2021: “All’esterno dell’addome si osserva un rigonfiamento, all’interno si crea uno spazio dove può infilarsi un’ansa dell’intestino”. Il dottor Boni continua poi: “Si parla di laparocele incarcerato perché l’ansa dell’intestino si blocca in e c'è il rischio che si strozzi”. I rischi che possono derivare da tale situazione sono quelli legati al potenziale danneggiamento dei vasi sanguigni, con possibile conseguente necrosi, conseguenza pericolosa e “che richiede un intervento importante”.

Necessario quindi l’intervento di oggi, mercoledì 7 giugno, che prevede una riapertura del punto in cui si sono eseguite le incisioni della precedente operazione. Si dovrà poi rinforzare la parete addominale nell’area in cui il laparocele si è sviluppato attraverso una protesi artificiale, una retina sintetica, poi sostenuta da una pancera che il pontefice dovrà indossare per alcuni mesi dopo l’operazione.

Interventi di questo tipo sono abbastanza comuni nei pazienti che hanno subito operazioni ai diverticoli. Circa un terzo, infatti, di chi ha subito tali operazioni, deve poi sottoporsi a laparotomia, percentuale che chiaramente aumenta per le persone più anziane. Per i tempi di ripresa, invece, si parla di un minimo di 2 giorni, fino ad un massimo di 5, anche se non sono mancati casi in cui la degenza in ospedale abbia superato la settimana.

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