30 Maggio 2023
Fonte foto @imagoeconomica
La spesa mondiale per la Difesa militare è in costante aumento. Dopo il record dei 2mila miliardi di dollari spesi nel 2021, ha raggiunto nel 2022 ben 2113 miliardi. Parliamo di circa 5,8 miliardi al giorno spesi in armamenti. Di questa somma, il 37,9% fa capo agli USA, mente 13,9% alla Cina.
L’Italia si posiziona all’undicesimo posto con una spesa nel 2022 pari a 32 miliardi, circa 88 milioni al giorno. Una crescita di 5,5 miliardi rispetto ai 26,5 miliardi del 2019.
Queste sono le stime che emergono da un focus pubblicato da Mediobanca sul boom della spesa militare globale, sempre più in crescendo. Circostanza che potrebbe cambiare l’assetto industriale del futuro.
Probabilmente, con il conflitto russo-ucraino la curva potrebbe subire un’ulteriore crescita nel 2023.
L’Italia al momento ha una spesa pari a l’1,5% del totale nel mondo e, come richiesto dalla Nato, sta man mano aumentando la spesa in armamenti con l’obiettivo di raggiungere il 2% del Pil entro il 2028.
La spesa da raggiungere è quindi di 40 miliardi e allo stato attuale ne mancano 8.
In Italia il 60,5% della spesa totale riguarda il personale; segue il 28,9% di spesa in armamenti e ricerca; l’8,9% riguarda munizioni, spese di addestramento e l’1,7% in infrastrutture militari.
Fino al 2021 la pianta organica del personale militare italiano, comprensivo di tutte le forze armate, comprendeva 162557 unità.
Si tratta, stando al focus di Mediobanca, del settimo anno consecutivo di crescita della spesa militare.
Al primo posto nel report figurano gli Stati Uniti con una spesa di 801 miliardi pari al 37,9% del totale; segue la Cina con 293 miliardi pari al 13,9%. Completano la top ten l’India con una spesa di 77 miliardi; Regno Unito con 68 miliardi; Russia con 66 miliardi; Francia con 57 miliardi; Arabia Saudita e Germania con 56 miliardi; Giappone con 54 miliardi e Corea del Sud con 50 miliardi.
La spesa della Russia è destinata ad aumentare nel corso del 2023 per via del conflitto russo-ucraino, anche se, il minor budget rispetto ad altre potenze è dovuto al minor costo della manodopera e del personale.
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