09 Aprile 2023
Fonte: Facebook https://www.facebook.com/photo/?fbid=201362199308389&set=a.107557478688862
L'Istituto di medicina legale di Tel Aviv ha smentito alcune notizie riportate da media italiani, precisando che non è stato ritrovato alcun proiettile nel corpo di Alessandro Parini, ucciso nell'attena di due sere fa sul lungomare. Lo ha fatto sapere l'emittente israeliana N12. "Parini è rimasto gravemente ferito alla testa e alla schiena a seguito dell'urto con il veicolo, e sul suo corpo non ci sono segni di arma da fuoco", si legge.
In un primo momento si erano diffuse indiscrezioni secondo le quali Alessandro Parini poteva essere stato raggiunto da un proiettili esploso dalle forze dell'Ordine per fermare l'attentatore. L'Istituto di medicina legale israeliano ha però smentito questa narrazione degli eventi, affermando, come già accennato che nel corpo del nostro connazionale non è stato trovato nessun proiettile.
Attentato Tel Aviv, il dolore dei genitori di Alessandro Parini: "Era semplice e modesto"
"Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso la sua esecrazione per il vile atto terroristico che, a Tel Aviv, ha provocato, insieme al ferimento di altri turisti, la morte del giovane avvocato italiano Alessandro Parini, rivolgendo ai suoi familiari e amici i sentimenti di cordoglio e di vicinanza della Repubblica e suoi personali. Ha espresso inoltre al Presidente dello Stato d’Israele, Isaac Herzog, le condoglianze della Repubblica Italiana", si legge in una nota del Quirinale.
"Profondo dolore e cordoglio per la morte di un nostro connazionale, Alessandro Parini, nell’attentato terroristico avvenuto in serata a Tel Aviv", ha scritto il premier Giorgia Meloni sul suo profilo Facebook. "Vicinanza alla famiglia della vittima, ai feriti e solidarietà allo Stato di Israele per il vile attentato che lo ha colpito", continua la leader di Fratelli d'Italia. "Il Governo è in contatto con le autorità israeliane per seguire gli aggiornamenti e l’eventuale coinvolgimento nell’attacco di altri cittadini italiani", conclude.
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