14 Marzo 2023
Il quartiere di Torpignattara. Fonte: Imagoeconomica
Un circolo Pd di Roma non paga le rate condominiali da 5 anni, per un totale di 10mila euro di debiti: lo denunciano a Le Iene i residenti di un palazzo del quartiere popolare di Torpignattara, nel quadrante Est della capitale.
L'ammontare delle spese insolute, per estinguere il debito, andrebbe a essere ripartito tra i condomini, che però non sarebbero in grado di sostenere l'esborso. Dopo vari tentativi di mettersi in contatto con i membri del circolo e con il partito dem, tutti senza risposta, i residenti hanno denunciato lo scandalo a Le Iene, raccontando di essere ormai arrivati "al limite di sopportazione".
Nel quartiere, il Partito Democratico gode tra l'altro di una discreta popolarità, confermata anche dalla schiacciante vittoria di Elly Schlein con 370 preferenze su 456 votanti. Questo sostegno, riportano i residenti, è dovuto alla storica sensibilità dimostrata dai partiti di sinistra verso i bisogni delle classi popolari e proletarie che popolano il quartiere. Una sensibilità che, però, è soltanto di facciata: "Ci stanno mettendo nella condizione di dover sostenere noi queste spese" - spiega l'inquilina Eleonora alla iena Filippo Roma - "Parliamo di un debito di più o meno 10mila euro, sono un sacco di soldi".
E infatti il rischio è che ogni nucleo familiare del condominio sia chiamato a sborsare tra i 1000 e i 1500 euro per sanare il debito del partito. "Pagare quei soldi per noi è un problema" – commenta Laura - "perché è uno stipendio. Ed è impensabile pagare 1.500 euro per chiudere i buffi di un partito". Dal canto loro, i rappresentati del circolo si sono guardati bene dal rispondere ai reclami dei propri elettori. "Noi abbiamo fatto anche dei decreti ingiuntivi per recuperare questa morosità" - continua Laura - "ma non abbiamo avuto risposta. Zero. Neanche quando abbiamo provato a contattarli".
Le voci di protesta sono tante, e alcune addirittura interpellano gli alti papaveri dem: "Ciao Elly - dice un condomino - "È abbastanza grave che un partito storicamente attento ai bisogni delle fasce più deboli si trovi in una situazione così scomoda da dover mettere le mani in tasca alle famiglie in un quartiere proletario come quello di Torpignattara. Chiediamo che ci vengano restituiti i soldi: credo in te, sono certo che sarai capace di risolvere la situazione".
Per cercare di sollecitare almeno una risposta, Filippo Roma si è recato al congresso del Pd presso il centro La Nuvola, dove era in corso l'investitura della neoeletta segretaria Elly Schlein. Molti i dem intercettati, tutti però sfuggenti e apparentemente all'oscuro della vicenda. "Grazie, mi informo» ha biascicato Debora Serracchiani, mentre Roberto Speranza non si è spinto oltre un "hanno ragione, devono pagare. Enrico Letta non è stato da meno rispetto ai suoi compagni: "Adesso verrà gestita la cosa, grazie" ha commentato l'ex segretario mentre si allontanava. Stefano Bonaccini, invece, ha cercato di mostrare un maggiore interesse e ha formulato persino una promessa: "Bisogna sempre onorare i debiti... bisogna pagare le spese del condominio per essere più credibili dopo a guidare il paese. Mi occuperò, glielo prometto". La più votata a Torpignattara, e anche la più attenta a spendere parole su diritti e uguaglianza, Elly Schlein, ha fatto spallucce: "Buongiorno" ha bofonchiato, e se n'è andata.
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