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Chi è Abrahman Rhasi, il rapinatore di Milano Centrale, già denunciato per furto un mese fa

Lunedì pomeriggio ha aggredito con un taglierino 6 persone fra la Stazione Centrale di Milano e viale Brianza. Ora è nel carcere di San Vittore

07 Marzo 2023

Chi è Abrahman Rhasi, il rapinatore di Milano Centrale, già denunciato per furto un mese fa

fonte: Lapresse

Si chiama Abrahman Rhasi e ha 23 anni colui che ha aggredito, ferito e tentato di rapinare 5 persone fra via Sammartini e viale Brianza, a Milano. 

Chi è il rapinatore della Stazione di Milano

Nel pomeriggio di lunedì 5 passanti sono stati aggrediti fra la via Sammartini e viale Brianza, nei pressi della Stazione Centrale di Milano. I testimoni hanno raccontato che i rapinatori erano due e sembrano alterati. Uno dei due è già stato fermato dalla Polizia di Stato: si chiama Abrahman Rhasi, è nato il 7 maggio del 1999 in Marocco

Quando è stato fermato aveva una tuta Nike nera, una felpa scura e una maglietta grigia. Aveva anche uno scaldacollo e un berretto in testa. Aveva le mani macchiate di sangue. Le autorità lo hanno portato all'ospedale Fatebenefratelli per verificare se avesse consumato alcol o stupefacenti. 

La pm Maura Ripamonti ha deciso poi il trasferimento nel carcere di San Vittore. Il ragazzo non risulta entrato in Italia da Lampedusa e sarebbe stato fotosegnalato per la prima volta all'estero.

Rapinatore 23enne, già un furto alle spalle

Il 23enne era già noto alle Forze dell'Ordine. Lo scorso mese la Polfer, la Polizia Ferroviaria, lo aveva fermato alla stazione di Rogoredo con addosso un cellulare rubato. Gli agenti erano stati contattati per via di una persona "alterata" che "aveva un atteggiamento violento e aggressivo" sul regionale Lodi-Saronno.

La polizia lo aveva portato all'ospedale di San Donato perché aveva anche una ferita lacero contusa. Quando è stato fermato lunedì sera aveva ancora addosso il braccialetto identificativo applicato in quell'occasione. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire come abbia vissuto in queste settimane: credono che non avesse una fissa dimora

Ora indagheranno se siano stati commessi altri furti o rapire in quest'arco di tempo. Un investigatore ha dichiarato che il ragazzo conduceva "Una vita randagia, spostandosi continuamente nei quartieri". 

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