Oristano, uccide figlia di 13 anni a coltellate per fare un "dispetto" all'ex marito

Monica Vinci, mamma 52enne, ha ucciso coltellate la figlia Chiara Carta, di 13 anni, poi ha tentato il suicidio buttandosi dalla finestra del primo piano. Questa storia terribile arriva da Silì, una frazione di Oristano, in Sardegna. La donna non è in pericolo di vita. Nella caduta ha riportato un trauma cranico e una frattura al bacino. Ora è alle cure all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari dove è arrivata ieri in codice rosso.

Oristano, uccide figlia di 13 anni a coltellate poi tenta il suicidio

Come si legge su Leggo, il capo della Squadra Mobile di Oristano Samuele Cabitzosu e la sua squadra coordinati dal pm Valerio Bagattini indagano sulle cause che hanno scatenato il raptus omicida della donna nei confronti della figlia. La giovane sarebbe stata colpita con rabbia, e con più di 20 coltellate, tutte inferte alle spalle della ragazza. La donna ha usato un coltellino a serramanico - trovato sul posto dagli investigatori

Drammatici gli ultimi momenti passati dalla vittima. A quanto risulta, ha tentato la fuga in varie stanze dell'appartamento ma non c'è stato nulla da fare. Ha concluso la sua fuga in bagno dove è stata raggiunta e uccisa.

Il padre, Piero Carta, agente della polizia locale, una volta richiamato da alcuni vicini di casa è subito arrivato nell'abitazione. Non viveva più Monica Vinci in quanto la coppia si era da poco separata. Il corpo di Chiara è stato trasferito a tarda notte all'ospedale San Martino di Oristano. Qui, nella giornata di martedì 21 febbraio 2023, in mattinata, il medico legale Roberto Demontis effettuerà l'autopsia.

Monica Vinci dovrà ora rispondere di omicidio volontario. Da tempo avrebbe manifestato disagi psichici e nel suo recente passato pare ci fosse stato un ricovero per questi motivi. Appena le su condizioni di salute si stabilizzeranno, la donna sarà subito interrogata dal magistrato. Una prima ipotesi è che la donna abbia voluto fare un "dispetto" al  marito, dai cui si era appena separata.

Per il momento non si conoscono ancora i motivi del gesto. Le indagini saranno volte a cercare di ricostruire quei momenti di terrore che si è scatenato nella casa di Silì. Verranno interrogati vicini i anche il padre di Chiara. Nel paese, intanto, c'è sconforto e dolore, soprattutto tra i compagni della 13enne che frequentava la scuola media di piazza Manno. In segno di lutto, il sindaco di Oristano ha annullato le manifestazioni colletterali alla Sartiglia, la giostra tradizionale equestre che si svolge da secoli ogni domenica e martedì di carnevale.