21 Febbraio 2022
Controllo durante zona rossa (fonte: Lapresse)
La fie dello stato d'emergenza ha una data precisa, il 31 di marzo, ma cosa cambierà dal giorno seguente, il 1 aprile: mascherine, green pass e obbligo vaccinale. Su questo il governo è sempre stato piuttosto sibillino. Durante l'ultima conferenza stampa, il Premier Mario Draghi ha annunciato che il governo deciderà una roadmap sulla progressiva caduta delle restrizioni nei prossimi giorni. Ma le cose potrebbero muoversi molto più velocemente del previsto. In molto stanno spingendo in questa direzione, mentre dall'estero paesi come il Regno Unito hanno già annunciato i loro "freedom day". In Italia si saprà di più in questi giorni.
In concomitanza con la fine dello stato d'emergenza non cadrà l'obbligo di mascherine all'aperto. Quello che potrebbe cambiare riguarda gli spazi all'aperto. Già non sono più richieste per una passeggiata nel proprio centro cittadino, mentre a breve dovrebbe cadere anche la necessità d'indossarle durante gli spettacoli all'aperto. Al centro del dibattito intragovernativo c'è la possibilità di non richiederle neanche per gli spettacoli al chiuso, siano essi a teatro, cinema, sale concerti e locali d'intrattenimento in genere.
Il super green pass non sarà più richiesto per mangiare all'aperto in bar e ristoranti. Oggetto delle analisi intragovernative di questi giorni è la possibilità di firmare un decreto apposito per queste attività: in altre parole se concedere la possibilità o meno di rimuovere qualsivoglia tipo di restrizione, green pass incluso. Un'ala influente del governo è al momento contraria. Ma anche all'interno dell'esecutivo c'è la sensazione che sia necessario favorire in qualche modo il turismo e la ripresa economica. L'obbligo di super green pass rimarrà quasi certamente per tutti gli sport al chiuso, mentre servirà quello base per gli sport all'aperto.
Infine scadrà l’obbligo di esibire il green pass rafforzato sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e su quelli del trasporto pubblico urbano. Anche in questo caso l'idea dietro queste decisioni è quella di favorire l'afflusso di turisti durante l'inizio e per tutta la bella stagione.
Non è in discussione, al momento, l'eliminazione dell'obbligo vaccinale over 50 appena approvato. Al momento è in programma fino al 15 giugno 2022 e non ci sono prospettive di vederlo cadere anticipatamente.
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