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Hacker no vax, il sindaco Dipiazza la spara grossa: "Ci vogliono leggi speciali come per le Brigate Rosse"

Lo sfogo del sindaco di Trieste Dipiazza, dovuto alla presenza di presunti hacker no vax durante una seduta del Consiglio Comunale: "Ci vogliono leggi speciali come per le Brigate Rosse"

15 Febbraio 2022

Dipiazza

Il sindaco di Trieste Dipiazza

Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza la spara, e attraverso l'Adnkronos lancia un appello: "Chiedo formalmente al governo di fare leggi speciali contro i no vax come quelle che vennero fatte a suo tempo per abbattere le Brigate Rosse". La reazione furiosa avviene dopo l’attacco hacker no vax durante la seduta del consiglio comunale.

Dipiazza: "Servono leggi speciali"

Dipiazza continua: "Dove va questo Paese in queste condizioni? Oggi ho presentato Bat, British American tobacco, un investimento da 500 milioni di euro a Trieste. Che immagine do della mia città? La stanno rovinando. Sono affacciato su piazza dell’Unità, dove sfilano i no vax, ci sono centinaia di poliziotti, carabinieri, finanzieri: siamo in guerra? Che immagine diamo della mia città, che idea si portano a casa? Leggi speciali, questo serve".

Gli hacker sono entrati in azione interrompendo con messaggi di varia natura i lavori dell’Aula. Mentre la seduta del Consiglio comunale era in corso, sono giunti attraverso le webcam centinaia di messaggi. "I vaccinati contagiano. Il nazi pass è solo razzismo verso chi applica il proprio diritto di dire di no", "il Governo vi ordina di fare i nazi razzisti sanitari e voi ubbidite, come fecero i tedeschi con Hitler", sono alcune delle frasi inviate. Dopo qualche minuto, quindi, i consiglieri si sono resi conto che si trattava di un hackeraggio e la seduta è stata sospesa. 

La protesta insorge anche per le strade. Nella giornata di martedì 15 febbraio una doppia manifestazione ha avuto luogo in Friuli. Una ad Udine la mattina e l'altra per l'appunto a Trieste. In mezzo l’inaspettato attacco hacker che nel pomeriggio ha costretto a sospendere la seduta del Consiglio comunale di Trieste.

Il presidio dei manifestanti andato in scena a Trieste ha avuto luogo alle 18 in Piazza Unità, blindata dalla Prefettura dopo il ciclo di manifestazioni contro il Green pass e l’obbligo vaccinale andate in scena in autunno. I manifestanti così hanno deciso di improvvisare un corteo circondando la piazza, dalle Rive verso via del Teatro romano e dì lì in Piazza della Borsa

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