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Covid Italia, il bollettino di oggi 10 febbraio: 75.861 positivi e 325 morti. Il tasso di positività resta stabile all'11,1%

Comunicati i dati del bollettino Covid Italia di oggi 10 febbraio 2022: i positivi sono 75.861, mentre i morti 325. In totale sono stati effettuati 683.715 fra tamponi molecolari e antigenici

10 Febbraio 2022

Covid Italia, il bollettino di oggi 10 febbraio: 75.861 positivi e 325 morti

Fonte: lapresse.it

Sono 75.861 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, giovedì 10 febbraio 2022, mentre i morti sono 325. I dati sono stati diffusi nel consueto bollettino dalla Protezione Civile e del ministero della Salute. I numeri di oggi sono in calo rispetto al bollettino della giornata di ieri, 9 febbraio, quando erano stati registrati 81.367 nuovi contagi. Aumentano invece le vittime, ieri assestatesi a 229. I dati sono stati rilevati su un totale di 683.715 fra tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività resta stabile all'11,1%. Scendono infine gli ingressi nei reparti di terapia intensiva (-28), e con 578 unità in meno calano anche i ricoveri nei reparti ordinari. 

Covid Italia, il bollettino di oggi 10 febbraio

Nel bollettino di oggi si contano anche 137.221 guariti, in aumento rispetto ai 134.460 registrati ieri. Guardando ai contagi, le tre regioni che hanno registrato il maggior incremento sono state la Lombardia, con 8.395 nuovi casi, il Lazio con 8.133 e il Veneto con 7.427. Continua il calo dei contagi, segno del superamento del picco della variante Omicron, che però non è accompagnato da un analogo calo dei decessi. Ciò è confermato anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che avverte: "Non siamo ancora fuori dalla pandemia, Italia seconda in Europa per morti Covid".

All'interno del governo di riscontra però un rinnovato clima di ottimismo. Per il sottosegretario Andrea Costa infatti, dato l'attuale andamento degli indicatori sanitari è "ragionevole pensare che lo stato d'emergenza non verrà rinnovato". A partire da venerdì 11 febbraio inoltre verrà abolito l'obbligo di mascherina all'aperto su quasi tutto il territorio nazionale. L'unica eccezione al momento rimane infatti la Campania, dove il presidente Vincenzo De Luca ha firmato un'ordinanza per mantenere l'obbligo fino al 31 marzo.

Aifa: "Nessuna quarta dose ma richiamo"

Nel frattempo dall'Aifa iniziano ad arrivare le prime indicazioni sulle possibili future dosi di vaccino da somministrare alla popolazione. Secondo il direttore generale Nicola Magrini non ci sarà bisogno di "Nessuna quarta dose ma un richiamo che auspichiamo annuale e dovremo forse fraternizzare anche con quello". L'efficacia del siero infatti "è andata anche meglio del previsto, rispetto al fatto che si siano scoperti così in fretta".

Magrini ha poi fornito ulteriori informazioni sul vaccino Novavax, che sarà disponibile in Italia dal 24 febbraio: "È un vaccino proteico, come i vaccini antinfluenzali, e sarà una piccola integrazione rispetto agli altri vaccini a mRna attualmente in uso. Alcuni sembrano preferirlo. Sarà presto un'opzione per 1 milione o 2 di persone che vogliono comunque vaccinarsi".

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