Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Mascherine all'aperto e al chiuso: cosa cambia e quando. Stadi verso capienza al 75%

Gli esperti: "Il trend in calo del quadro epidemiologico ci spinge ad essere fiduciosi"

09 Febbraio 2022

Mascherine all'aperto e al chiuso: cosa cambia e quando. Stadi verso 75% di capienza

Fonte: lapresse.it

Stop alle mascherine all'aperto da venerdì 11 febbraio 2022. Lo prevede l'ordinanza firmata ieri in tarda serata dal ministro della Salute Roberto Speranza. L'obbligo al chiuso rimane invece fino al 31 marzo 2022, quando in Italia scadrà lo stato d'emergenza. Esclusi dall'uso del dispositivo di protezione individuale delle vie respiratorie sono i bambini con meno di 6 anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'obbligo di mascherina e chi deve comunicare con un disabile. Non sono obbligatorie inoltre per chi sta svolgendo attività sportiva. Nel frattempo gli esperti, informa una nota, "stanno lavorando anche ad  un percorso graduale che prevede la riapertura a capienza massima di stadi e impianti sportivi all'aperto ed al chiuso".

Covid, mascherina obbligatoria e novità sugli stadi: la nota di Speranza

Lo stop obbligo di mascherina all'aperto entra in vigore in tutta Italia il prossimo venerdì, ma sarà fatta eccezione per in caso di assembramenti e affollamenti. Per quanto riguarda i luoghi chiusi, si legge sull'ordinanza del ministro Speranza, fino alla fine del mese di marzo "è fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private". Il documento precisa inoltre che "l'uso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie integra e non sostituisce le altre misure di protezione dal contagio Covid".

E mentre gli italiani si preparano a questo allentamento sulle mascherine, si pensa alla riapertura degli stadi con gradualità a partire dal 75% fino al 100%. Il ministro della Salute Roberto Speranza e la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali "stanno lavorando congiuntamente ad un percorso graduale che prevede la riapertura a capienza massima degli impianti sportivi all'aperto ed al chiuso. Si lavora ad un primo allargamento, a partire dal 1° marzo, che porterà al 75% ed al 60% il limite delle capienze rispettivamente all'aperto ed al chiuso. Per poi proseguire con riaperture complete qualora la situazione epidemiologica continuasse il trend di calo", conclude la nota.

"Il trend in calo del quadro epidemiologico ci spinge ad essere fiduciosi", sostiene Valentina Vezzali. "L'aumento del limite delle capienze e l'avvio di un percorso graduale che ci permetterà di tornare quanto prima al 100% è un obiettivo al quale ho lavorato da tempo".


 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x