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Botti capodanno: a Napoli, Taranto e Roma molti feriti gravi

A Napoli una donna risulta tra i feriti dei botti di capodanno e rischia di perdere la vista. Sempre in Campania un 40enne è stato colpito da proiettile vagante

01 Gennaio 2022

Botti capodanno: a Napoli, Taranto e Roma molti i feriti gravi

Fonte: Facebook

I botti di capodanno, anche questa volta, registrano tanti feriti - in alcuni casi anche gravi - soprattutto al Sud Italia, con Napoli, Taranto e Roma in testa nella classifica. Nel capoluogo capano, un 40enne, uscito a fumare, è stato raggiunto da un proiettile vagante e una 53enne è rimasta ferita agli occhi. Tre persone ferite a Salerno. Tuttavia, l'incidente più grave è andato in scena sempre a Napoli: un uomo di 47 anni, originario di Carbonara di Nola, ha perso un occhio. Il ferito è stato trasportato prima nell'ospedale di Sarno, nel Salernitano, e poi in quello di Nocera Inferiore. Qui è stato ricoverato.

Botti capodanno: feriti a Napoli, Taranto e Roma

Sempre a Sarno sono state soccorse le altre due persone. Sono un giovane che ha riportato una prognosi di dieci giorni per le ustioni dovute all'esplosione di un petardo e un bambino di 21 mesi. Quest'ultimo, per fortuna, è stato medicato solo in conseguenza di una lieve ustione provocata da una stellina di Natale, riportando una prognosi di sette giorni. Il bilancio dei feriti, dunque, in linea di massima, è simile a quello dello scorso anno.

Disattesa a Napoli l’ordinanza che vietava i botti del sindaco Gaetano Manfredi, con batterie di fuochi d’artificio già dal pomeriggio. Come ha riportato La Repubblica, i dati diffusi dalla questura parlano di 9 feriti tra città e provincia. In provincia di Napoli, due persone sono state ricoverate a Frattamaggiore e altre due a Giugliano. Un uomo a Castellammare di Stabia con ustioni alla mano è stato medicato in ospedale e dimesso con una prognosi di 20 giorni. A Roccafluvione, Ascoli Piceno, un giovane risulta essere il ferito più grave della scorsa notte. Ha infatti riportato lesioni importanti a entrambe le mani. Ora rischia di perdere una mano. Stessa sorte anche un uomo a Taranto per lo scoppio di un botto difettoso che stava tentando di accendere.

Anche a Roma erano vietati i botti e fuochi d'artificio, che però ci sono stati come raramente si erano visti negli ultimi anni. Disattese tutte le ordinanze che li vietavano. Inoltre sono mancati completamente i controlli. Scattata la mezzanotte, la Capitale sembrava essere sotto un fuoco di sbarramento. Esplosioni pirotecniche sono avvenute in tutta la città. Il bilancio nella capitale parla di 9 feriti, di cui nessuno a rischio di vita.

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