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Incendio nella raffineria Eni di Livorno, fumo visibile a chilometri di distanza

Non ci sarebbero stati feriti nell'incendio divampato intorno alle 14 presso la raffineria Eni di Livorno. A innescare le fiamme un incidente al forno F2

30 Novembre 2021

Incendio nella raffineria Eni di Livorno, fumo visibile a chilometri di distanza

fonte: Twitter @ManfrediPotenti

Un incendio riconducibile a un malfunzionamento è divampato nella raffineria Eni di Collesalvetti, in provincia di Livorno, nel primo pomeriggio di martedì 30 novembre. Sul posto sono immediatamente intervenute diverse squadre di Vigili del fuoco provenienti da tutta la Toscana, che in poco più di un'ora sono riuscite a domare le fiamme, scongiurando ulteriori danneggiamenti allo stabilimento. Secondo le testimonianze l'incendio sarebbe stato preceduto da alcune esplosioni, mentre la colonna di fumo generatasi è stata visibile da chilometri di distanza.

Incendio presso la raffineria Eni di Livorno

Sviluppatosi intorno alle ore 14, le cause dell'incendio sarebbero riconducibili a un incidente nel forno F2 adibito alla raffinazione dei lubrificanti. Al momento dell'incidente il forno era peraltro l'unico in funzione di tutto l'impianto, attualmente in manutenzione come specificato dal sindacato Usb. I pompieri sono fortunatamente riusciti a domare le fiamme in poco tempo e la viabilità stradale nei pressi dello stabilimento è già stata ripristinata dopo un'iniziale interruzione.

Nelle stesse ore tuttavia la Protezione Civile di Livorno ha invitato la popolazione residente a tenere chiuse le finestre di casa, perlomeno in attesa che vengano effettuate le opportune verifiche  sull’eventuale impatto ambientale dell’incendio da parte dei Vigili del fuoco. Gli stessi soccorritori hanno poi diffuso un comunicato in cui affermano come probabilmente sia "esploso il forno F2 dell'hot oil. L'unico in marcia in quel momento. L'incendio è stato estinto e sono in atto le operazioni di raffreddamento e bonifica. Al momento non risultano coinvolte persone. Sul posto stanno operano squadre del comando di Livorno, di Pisa, di Lucca e di Firenze".

Il commento del sindaco labronico

Presente sul posto anche il sindaco di Livorno Luca Salvetti, che ai microfoni dei giornalisti ha commentato la situazione con le seguenti parola: "Abbiamo provato grande paura quando c'è stato lo scoppio. La colonna di fumo nero era impressionante. [...] Il sistema di sicurezza interno di Eni è stato rapido, il rogo è stato domato e non ci segnalano feriti. All'interno però c'erano molte aziende in appalto che stanno facendo controlli su chi lavorava nella zona dell'impianto. Abbiamo detto ai cittadini di tenere chiuse le finestre per precauzione".

"Seguiamo con attenzione l'evolversi della situazione", ha invece dichiarato il presidente della Toscana Eugenio Giani: "Abbiamo appreso che l'incendio è stato spento. Comunque il monitoraggio della sala operativa della Protezione civile regionale resta costante e le nostre strutture rimangono in contatto con tutti gli organismi e le autorità competenti". 

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