04 Novembre 2021
Rapina record a Milano, sottratti oggetti in oro per 1 milione di euro
Attimi di paura quelli vissuti dai dipendenti del laboratorio orafo Trafilor di Milano, rimasti vittime di una rapina record compiuta nella mattinata del 4 novembre. Secondo quanto appurato sarebbero stati cinque in tutto i malviventi che hanno fatto irruzione dell'esercizio di via Assab, sequestrando i lavoratori per due ore e portando via oggetti in oro e palladio dal valore complessivo di circa un milione di euro. Al momento le forze dell'ordine stanno effettuando i rilievi del caso, esaminando anche i filmati delle telecamere di sicurezza nella zona.
Stando alle ricostruzioni effettuate la rapina avrebbe avuto inizio intorno alle 8 di mattina, quando i cinque si sono introdotti all'interno del laboratorio, sito nel cortile interno di un palazzo in via Assab 5, nel quartiere di Crescenzago. Una volta penetrati nei locali, i rapinatori hanno sequestrato i dipendenti minacciandoli con delle armi, per poi imbavagliarli e immobilizzarli con delle fascette da elettricista fino all'arrivo della titolare: una donna italiana di 52 anni giunta circa due dopo.
Una volta arrivata in laboratorio la donna è stata costretta dai rapinatori ad aprire la cassaforte, in quanto unica persona ad avere le chiavi. A questo punto la banda ha prelevato gli oggetti in oro e palladio contenuti al suo interno - sia gioielli che semilavorati non ancora conclusi - facendo poi perdere le sue tracce. Il valore complessivo dei preziosi trafugati è stato stimato a circa un milione di euro.
Al momento gli uomini della sezione Antirapine della Squadra Mobile di Milano stanno effettuando i rilievi del caso per ricostruire l'accaduto e capire dove possano essere fuggiti i rapinatori. Nell'ascoltare le testimonianze dei dipendenti sequestrati, è emerso che i cinque indossavamo delle maschere di gomma e almeno due di loro avevano in mano una pistola.
Stando a quanto dichiarato dalle vittime della rapina inoltre, i malviventi parlavano con accenti sia italiani che stranieri ma non è ancora chiaro con che mezzo siano fuggiti e quale direzione abbiano preso. Fortunatamente né i dipendenti né la titolare del laboratorio hanno avuto bisogno di cure mediche.
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