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Ordine Ario Romano, gruppo antisemita indagato per attacco bomba alla Nato

È stato smantellato il gruppo neonazista Ordine Ario Romano per i commenti xenofobi e antisemiti del web, un'indagine lunga dodici anni per contrastare la discriminazione su base etnica e religiosa

08 Giugno 2021

Ordine Ario Romano, gruppo neonazista

Smantellato il gruppo neonazista Ordine Ario Romano

È stato smantellato il gruppo antisemita e xenofobo "Ordine Ario Romano" per istigazione alla violenza e per la presunta organizzazione di un attacco bomba alla sede della Nato in Italia. L'organizzazione di Sassari era composta di militanti di età tra i 26 e i 62 anni e condivideva contenuti che incitavano alla violenza contro immigrati, stranieri ed ebrei.

Ordine Ario Romano, violenza web contro ebrei e stranieri

Arriva dopo l'indagine del Reparto Anticrimine della capitale (Ros) con il supporto dei Comandi Provinciali Carabinieri di diverse città d'Italia la misura cautelare contro i 12 indagati parte dell' Ordine Ario Romano. L'accusa è di associazione finalizzata alla propaganda e all'istigazione per motivi di natura etnica e religiosa. Il gruppo pubblicava contenuti sui social network di natura razzista, con video e immagini antisemite e negazioniste. Presenti anche tantissimi post a supporto di teorie complottiste con protagonisti gli ebrei, e incitazione alla discriminazione nei confronti di questi.

Secondo l'accusa, il gruppo si stava organizzando per creare un ordigno esplosivo da piantare alla sede della Nato in Italia. Lo avrebbero creato guardando video da Youtube e confrontandosi per chiedere aiuto online con associazioni neonaziste del Portogallo.

Ordine Ario Romano, l'indagine in tutta Italia

A supportare le indagini, i Comandi Provinciali Carabinieri di Cagliari, Cosenza, Frosinone, Latina, L'Aquila, Milano, Roma e Sassari, in uno sforzo coordinato che punta a combattere le discriminazioni su base etnica. Un'inchiesta, quella con protagonista l'Ordine Ario Romano, che va avanti dal 2009 e che ha visto le forze dell'ordine impegnate in svariate perquisizioni nel corso degli anni fino all'avvenuto smantellamento. Un passo in avanti nella strategia di contrasto agli estremismi di ispirazione nazionalsocialista e alle violenze contro stranieri e immigrati nel Paese.

Ordine Ario Romano, la violenza sui social

Grazie all'unità specializzata in investigazioni telematiche e web del Reparto Indagini Telematiche, sono stati individuati diversi gruppi Facebook e WhatsApp dal contenuto violento imputati all'Ordine Ario Romano. In particolare, nel gruppo WhatsApp  "Judenfreie Liga (O.A.R)" sono stati rilevate immagini, video, meme e post dal testo scurrile contro le persone di identità ebraica. Presenti anche tantissimi riferimenti omofobi, nonché foto di membri del gruppo con svastiche tatuate sul corpo.

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