22 Maggio 2023
Come ogni anno, con l'avvicinarsi di giugno, diversi brand lanciano le proprie linee dedicate al Pride e alla comunità LGBQT+. Adidas non ha fatto eccezione e ha collaborato con il designer sudafricano Rich Mnisi per una capsule collection colorata e inclusiva. Uno dei capi lanciati però ha sollevato una feroce polemica: si tratta di un costume da bagno intero indossato da un modello. La semplificazione più che grossolana "costume da donna indossato da un uomo" ha scatenato il pubblico che online chiede il boicottaggio dell'azienda con l'accusa di "cancellare il sesso femminile". Le foto del costume da bagno olimpionico con stampa colorata hanno fatto il giro del web suscitando l'indignazione anche di politici e star del pianeta sportivo. L'accusa più frequente, accompagnata dall'hashtag #boycottAdidas, è che il costume da nuoto sia venduto nella categoria donne (e non come unisex) ma presentato su un corpo smaccatamente maschile. l video sul sito dell’Adidas mostra l'indossatore di colore vestito con un costume intero unico: compie un giro su sé stesso per mostrare la vestibilità mentre la telecamera ingrandisce un punto del petto per rivelare una chiazza di peli appena sopra la scollatura. La nuova linea si chiama Let Love Be Your Legacy e vuole essere, a detta dell’autore, «una celebrazione dell’espressione di sé, dell’immaginazione e della convinzione incrollabile che l’amore unisce», un «grido di battaglia per un’alleanza attiva per potenziare e sostenere la comunità LGBTQIA+». Cosa se ne dovrebbe fare una donna di un costume intero che non ha stoffa sufficiente per il seno ma in compenso può contenere i genitali maschili, Adidas non lo spiega.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia